Prestato servizio amministrativo per 35 anni , di cui 30 cca presso ENI Spa. A dicembre 2007 causa riorganizzazione aziendale, cessato rapporto di lavoro e avvio mobilita’ da settembre 2008 a ottobre 2013 indennita’900 euro mensili , poi pensione calcolo INPS 1650 euro mensili. Richiesto a Inps anticipazione tre anni 2009-2011 per apertura attivita’ artigiana , erogata a gennaio 2009. L’impresa artigiana a carattere familiare con decorrenza luglio 2008, moglie collaboratrice, fatturato mensile attuale euro 2150 a fronte due contratti quadriennali rinnovabili. In possesso immobile (appartamento) di proprieta’ 100% del valore di 130000 euro + soffitta ampia posta al di sopra dell’appartamento- cantina e garage da valorizzare. Cointestatario con zia di c.c. presso Banca Regionale Europea filiale di Cortemilia tot. 90000 euro (5000 c.c. + 85000 investimenti Gruppo UBI). Prestiti in corso cca euro 64000 con rate totali 1600 scadenza media 40 mesi. Pagato regolarmente sino a maggio 2008, per quanto riguarda giugno pagate in parte, rimanenza concordato entro mese di luglio. Fatto richiesta ad Agenzia CRIF Spa (informazioni creditizie), riscontro in data 08.07.2009 prot. GP200914505, risulta tutto regolare a parte un ritardo su carta American Express in quanto bloccato rid per accertamento frode di 210,00 euro Trenitalia online.Richiesta iniziale anticipo liquidita’urgente per cca 13000 euro per saldo rate in corso, Successivamente possibilita’ di estinzione prestiti con procedura prevista per l’importo di cca 64000 euro. Per quanto riguarda lo stato famiglia vi sono due figlie studentesse universitarie che si mantengono tramite contributo da parte di un parente rilevabile sul c.c. intestato a una di loro. Tutto quanto documentabile. Ho inoltrato richiesta di mutuo per consolidamento debiti a tre finanziarie di cui una Gruppo UBI dove risulta il c.c.di 90000 euro, risultato negativo (comunicato telefonicamente) senza motivazioni particolari.Secondo Voi esperti come mi devo comportare a parte l'utilizzo del c.c. cointestato con la zia anziana che non volevo coinvolgere al momento ?In attesa Vi ringrazio e saluto cordialmente. Valter24
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26/07/2009, ore 19:24
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27/07/2009, ore 23:03
Se ha pagato sino a luglio 2008 come mai in CRIF non risulta niente? Un mutuo di liquidità (che serve anche per consolidamento debiti) di solito viene erogato al max del 50% del valore di perizia dell'mmobile e su questo vi è molto rigidità da parte della banche, inoltre vedo la faccenda un po incasinata e dove non vi è chiarezza al 100% le banche si bloccano. |
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27/07/2009, ore 23:04
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27/07/2009, ore 23:07
64.ooo + 13000 fanno 77.000 euro,(già stiamo abbondantemente fuori di quel 50% prima detto) poi non hai detto che capitale hai chiesto, in quante rate vuoi pagare e quanto esce la rata mensile |
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28/07/2009, ore 00:07
Grazie BancarioNonno per la tua consulenza (scusa se ti do del tu). Per quanto riguarda il massimo del 50% sul valore dell'immobile per consolidamento debiti +liquidita' non ne ero a conoscenza. Comunque avevo richiesto circa 80.000 euro di cui 65000 a estinzione totale prestiti e circa 15000 di liquidita' per una rata mensile di circa 600 euro per 20 anni. A questo punto mi limitero' all'importo di 65000 euro (valore immobile circa 130000) cercando di estinguere i prestiti e per la liquidita' chiederemo aiuto alla zia.Per quanto riguarda le banche, cosa mi consigli da BancarioNonno ? Grazie per il momento e a risentirci.valter24 |
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28/07/2009, ore 08:07
Internet puo essere molto utile per fare una prima scrematura delle banche per scegliere la più conveniente, sul motere di ricerca scrivi "ilmigliormutuo" e troverai il sito adatto dove, dopo avere immesso i dati del mutuo che ti serve aprendo le relative finestre, puoi avere le prime risposte. Tieni pesente che vi è un problema di età, da quello che ho capito sommando la tua età ai 20 del mutuo si sfora di brutto per l'età massima (di solito 70 anni), per cui inizia a pensare ad un correttivo della situazione del tipo l'operazione di mutuo è da fare a te ed hai ragazzi, figurando tu come terzo datore di ipoteca (insomma il garante intestatario del bene da ipotecare), tenta ma la vedo difficile |
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