Rientro immediato e chiusura c/c
Buongiorno a tutti, dopo aver chiesto al direttore della mia filiale, per l'ennesima volta in due anni, che ci fossero restituiti degli interessi passivi che non ci competevano, sia sul mio conto che su quello di mia moglie, questo mi ha liquidato dicendomi che mi chiedeva il rientro immediato del fido e che procedeva alla chiusura del conto mandando il tutto dal legale.Ora ovviamente, nè io nè mia moglie possiamo rientrare dell'esposizione del fido, pensiamo di rivolgerci alla sede centrale per vedere se possiamo ottenere un piano di rientro.Volevo chiedere innanzitutto: posso aprire un altro c/c presso un altro istituto per l'accredito del mio stipendio visto che, (immagino), il direttore ieri si sia premunito di iscriverci velocemente al cai?Come bisogna fare per revocere almeno le utenze e il bonifico automatico per l'affitto?E' il caso pure di recarsi velocemente in Prefettura e spiegare l'accaduto?Grazie
SONO SEMPRE STATO MARXISTA... CORRENTE GROUCHO
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21/07/2009, ore 08:55
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21/07/2009, ore 10:17
scusi ma gli interessi passivi non dovuti da dove nascono? |
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21/07/2009, ore 10:30
nascono dal fatto che ad un certo punto ci ha fatto sconfinare con un fido transitorio dicendo che nel giro di poco (settimane..) ci avrebbe effettuato un finanziamento personale (tasso circa 9%).da quel momento ha sempre rinviato il prestito e ci ha sempre autorizzato sulla parola allo scoperto di c/c che è arrivato a circa -30mila.quindi noi pagavamo interessi sullo sconfino (15%) quando il direttore continuava a prometterci che avrebbe fatto a breve i 2 finanziamenti e che ci avrebbe restituito subito la differenza sugli interessi pagati |
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21/07/2009, ore 10:34
aggiungo la cosa più importante: i 2 prestiti personali sono poi stati fatti in fretta e furia (1 gg) in quanto il direttore cambiava filiale, da allora ha sempre ribadito che gli interessi ce li avrebbe restituiti... (sono passati più di due anni ormai..) |
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21/07/2009, ore 10:46
se non ha in mano nulla di scritto c'è poco da fare, gli interessi vanno pagati in quanto un accordo verbale - quindi di difficile dimostrazione - non è opponibile a terzi, tanto meno alla direzione della banca in quanto nulla conduca a questo accordo.non so cosa fate nella vita ma presumo si tratti di attività imprenditoriale.è vero che avreste potuto pagare interessi al 9% anzichè al 15%, ma è anche vero che dal momento in cui partiva il prestito avreste dovuto pagare le rate, e vedendo che siete andati sotto per € 30.000,00 è già bello vi sia stato concesso il prestitodi sicuro avete una buona posizione economica spero |
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21/07/2009, ore 10:58
nessuna buona posizione economica, è vero che non c'è nulla di scritto, ma è pure vero che adesso che andremo in contenzioso il direttore dovrà giustificare con quale titolo ci ha concesso una giacenza media di sconfino di -30mila non avendo, nè io è mia moglie, i requisiti reddituali per ottenerla.quindi noi a quel punto diremo che eravamo in attesa del prestito personale e che lo stesso ci è stato fatto dopo 2 anni.la cosa più importante che vorrei sapere: se stamattina è già partita una iscrizione cai io posso aprire un altro conto per l'accredito dello stipendio?mi serve saperlo urgentemente in quanto non posso permettere che il prossimo accredito finisca sul conto in contenzioso e quindi che venga immediatamente assorbito dallo scoperto (vorrei camparci il mese di agosto con lo stipendio....)grazie |
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