Titolare di un mutuo prima casa, del tipo rinegoziabile ogni 5 anni (Tasso Misto 5x5 Unipolbanca) con un tasso fisso di 5,4%, ho tentato la richiesta alla mia stessa banca di rinegoziare il mutuo con un variabile anche a causa di un necessario finanziamento auto sopraggiunto improvvisamente.Data la non conveniente situazione della banca di passarmi il tasso del mutuo, che comunque è di tipologia variabile, dal 5,4% al 2,3% la mia richiesta verbale al direttore non ha avuto il successo sperato. Considerato che il mutuo è stato acceso nel marzo 2007 esistono delle leggi che tutelano il mio, eventuale, diritto alla rinegoziazione?
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30/08/2009, ore 18:15
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30/08/2009, ore 20:42
la rinegoziazione è legata alla volontà delle parti, la banca può benissimo rifiutarsi di concederle una rinegoziazione.può però surrogare con un altro istituto, sempre che avendo anche quel prestito in corso lei risulti finanziabile (perchè di fatto si tratta di un nuovo mutuo per la banca che lo deve erogare). |
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