circa tre anni addietro , con mia moglie abbiamo rilevato una edicola / cartoleria che ci sembrava un'affare. Per fare questo abbiamo aperto un mutuo con Barclay di 55000 euro da restituire in 15 anni con rate sul c,c di 387,oo euro. All'inizio le cose andavano bene a tal punto da recuperare clienti che la gestione precedente aveva perso. Poi un pò la crisi , un pò i centri commerciali che ci circondano ( nel raggio di 1 km nè abbiamo 5 grossi e 2/3 medi ) , un pò il nervosismo che alcuni clienti ???? ti fanno uscire dal profondo dell'anima, le entrate si sono ridotte sensibilmente. Abbiamo contattato Santander per un prestito di 10000 euro che ci serviva a ultimare le rate di un debito giudiziario procurateci da ns. figlio e per far fronte a dei pagameti vari : affitto locale , rate inps, unione commercianti, spese condominiali. RAta mensile di 200,00 euro. Abbiamo respirato per un pò ma poi le cose sono peggiorate e adesso ci ritroviamo col culo per terra in quanto sul c.c familiare paghiamo due rate per un totale di 700 euro +/- a fronte dell'unica entrata del mio stipendio aziendale che si aggira sui 1250 euro, per chiedere qualcosa a Santander a nome dell'attività ci rispondono picche per via delle entrate del 2010 di 375,oo euro. La padrona del locale continua a bussare per l'affitto arretrato di tre mesi, l'INPS continua a mandare solleciti con avvisi di ritorsioni legali, l'unione comercianti non ci assiste più se prima e al più presto non saldiamo due rate scadute, più altri debiti come condominio, A2M, Sorgenia ecc. Abbiamo pensato pure di vendere ma il valore attuale si aggira sui 25/30000 euro e tenedo conto che Barclay si era tutelata con un ipoteca sulla ns. casa , questa soluzione l'abbiamo accantonata. Ora chiediamo se esiste un metodo per poterne venire fuori limitando il più possibile i danni . Help, Aiuto, S.O.S