dopo aver pagato puntualmente tutte le rate scadute dal gennaio 2006 al dicembre 2007, la finanziaria che concesse il credito al consumo chiede oggi - giugno 2011 - il pagamento di € 90,00 per spese incasso rate (pagate tutte con addebito automatico sul mio c/c).- nella lettera di sollecito fa riferimento ad un articolo delle condizioni generali di contratto di credito al consumo.-Considerato il tempo trascorso dal pagamento dell'ultima rata, non ho più i documenti relativi al finanziamento; vorrei mandarli a quel paese, ma temo che per 90 euro possano instaurare un giudizio presso il "foro competente" (certamente quello di Milano), a 1000 Km dalla mia residenza e gravare di spese legali il loro asserito credito.- Qualcuno si è trovato in condizioni analoghe? grazie per l'attenzione
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24/06/2011, ore 08:34
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24/06/2011, ore 08:45
Non penso proprio che si scomodino per 90€, le spese da anticipare sono molto più alte. Qualche dubbio lo avrei sul CRIF.Il tribunale competente comunque sarebbe Taranto, non Milano. |
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24/06/2011, ore 09:09
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24/06/2011, ore 20:22
VIC dice<< |
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24/06/2011, ore 20:30
a parte che è ridicolo pretendere le spese di incasso rata dopo che LORO hanno inviato le richieste di pagamento RID ed il prestito è già regolarmente finito, c'è da dire che se effettivamente sono previste dalle condizioni contrattuali... sono pure dovute. |
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25/06/2011, ore 19:12
Amen ! Basta scrivere una boiata qualsiasi e........oplà ! Dura lex sed lex....... |
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