troppe rate
è inutile dire quanto siano utili il Vostro aiuto e i Vostri consigli.giungendo al dunque mi ritrovo a dover far fronte alle rate delle varie carte di debito, a questo punto nn posso che chiamarle così, delle quali sono in possesso, Agos, Compass, Findomestic. Queste società finanziarie, "giustamente", rivogliono indietro i loro soldi che purtroppo io in questo momento non posso più pagare, oltretutto per far fronte a queste spese ho tralasciato molto stupidamente di pagare regolarmente il mutuo casa. Ho ricevuto quindi molte telefonate da parte di agenzie di recupero crediti collegate alle predette società finanziarie, qualcuna delle quali ha addirittura contattato i miei genitori con i quali io no vivo più da circa 20 anni, quindi potete immaginare il loro disagio.morale della favola ho ricevuto velate minacce quali ad esempio lettere da uffici legali e addirittura la visita a casa di uno di questi, per carità è stato gentilissimo e paziente, ma alla fine sono riuscito a consegnargli solo una minima parte del dovuto arretrato. Mi ha informato che mi avrebbero pignorato lo stipendio. Solo ora ho letto quali potrebbero essere le soluzioni e mi rammarico di non averlo fatto prima, ma tra problemi di salute e sul lavoro non avevo la testa. A suo tempo ho appreso che un articolo del codice civile, dovrebbe essere il 1260, prevede che il creditore ceda il suo debito a terza persona rivalendosi sul debitore per somme minori rispetto a quanto dovuto effettivamente. Detto ciò, in che modo un debitore potrebbe appellarsi a tale articolo di Legge e quanto è efficace tale articolo?mi rimetto alla Vostra sapienza. grazie.
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10/06/2011, ore 08:36
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10/06/2011, ore 08:58
quando il credito viene ceduto ovviamente chi lo acquista, vista la situazione, lo acquista a "sconto" rispetto al suo valore, perciò poi ha margine di trattativa con il debitore per chiudere. ma non è un "diritto" del debitore, il credito (debito) continua ad esistere in toto. |
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10/06/2011, ore 17:47
grazie per la celere risposta della quale ero parzialmente a conoscenza, mi è stato inoltre riferito, ho dimenticato di scriverlo precedentemente, che potrebbe anche diminuire, il debito dovuto. grazie comunque. |
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10/06/2011, ore 20:33
ALEVIADA dice<<<morale della favola ho ricevuto velate minacce quali ad esempio lettere da uffici legali e addirittura la visita a casa di uno di questi, per carità è stato gentilissimo e paziente, ma alla fine sono riuscito a consegnargli solo una minima parte del dovuto arretrato....>>L'affare lo ha fatto lui....<<< Mi ha informato che mi avrebbero pignorato lo stipendio...>>Chi,lui da solo o con l'aiuto di qualche socio ? Cialtroni......<<< Solo ora ho letto quali potrebbero essere le soluzioni e mi rammarico di non averlo fatto prima, ma tra problemi di salute e sul lavoro non avevo la testa...>>Come dico sempre : la loro forza è la vostra deboilezza.... <<<A suo tempo ho appreso che un articolo del codice civile, dovrebbe essere il 1260, prevede che il creditore ceda il suo debito a terza persona rivalendosi sul debitore per somme minori rispetto a quanto dovuto effettivamente. >>>Lascia perdere certe pappardelle,nella vita reale si àpplicano codici diversi....... <<<Detto ciò, in che modo un debitore potrebbe appellarsi a tale articolo di Legge e quanto è efficace tale articolo?>>>Ma lascia perdere il manuale delle giovani marmotte. La situazione è presto detta. Le Finanziarie cèdono (a vario titolo ) le pratiche incagliate a consociate ditte di recupero crediti le quali sono composte da pòvericristi senza arte nè parte che molto spesso sono dei cialtroni maleucati e mammasantissima fino a quando non sbagliano persona e se la danno a gambe......Se c'è un reddito da poter pignorare ok,se non c'è,la pratica si chiude in perdita perchè nessuna Finanzairia ha tempo da perdere con pignoramenti domiciliari/mobiliari. Fine. |
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