IN un mercato in continua e veloce evoluzione;non serve l'intuito e l'abilità dell'imprenditore per portare il successo alla propria attività_L'impresa prende altri binari- quelli del lucro inviduale coinvolgento l'azienda , lascianto sul lastrico i propri dipendenti -senza lavoro IN BALIA DEI LORO DEBITI.E qui che lo " stato" dovrebbe intervenire penalmente nei confronti di questi disonesti ed incoscienti imprenditori ...invece di incentivarli con il denaro publico.QUESTA E UNA REALTA .DALLA SFACCETTATURA LAmpante agli occhi di tutti. BASTA NOTARE ultimamente quanti imprenditori scorazzano con macchine di lusso , , vita da nabbabbi eccecc. alla faccia dei loro operai che in tempo di vacche grasse li hanno fatto arricchire. LORO !!! LI HANNO RINCOMPENSATI CON L'ingannoDITEMI SE NON E VERITA'? TELEMACO ( la responsabilità dei primi ;oggi come ieri)
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12/03/2010, ore 12:49
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12/03/2010, ore 12:58
NON è la verità.Mi dispiace ma il discorso della lotta di classe non attacca.Un bravo imprenditore può arricchirsi tanto quanto uno meno bravo o solo sfortunato può ritrovarsi in pochi anni con le pezze al culo.Ma i dipendenti hanno già un mare di agevolazioni, tredicesima, quattordicesima, ferie pagate, mutua e quant'altro.L'errore globale, e prendo ad esempio il caso FIAT, è quello di consentire all'azienda di distribuire dividendi, dare 15mln di euro a Marchionne come premi produzione (!), aprire una nuova fabbrica con 3000 operai in Brasile e contemporaneamente mandare 5000 persone in cassa integrazione in Italia per 2 settimane.Il tutto perchè siamo sempre sotto il ricatto sociale, le famiglie sul lastrico, la minaccia di scioperi a seguito di licenziamenti ecc.Personalmente, e sono decisamente di destra, io la FIAT la avrei espropriata da almeno una ventina di anni, così come le autostrade.Ma sino a che ci si commuove e non si usa il pugno di ferro invece di fare scoppiare la bolla si continua solo con gli equilibrismi a farla gonfiare sempre di più, sino a che un giorno esplodendo non coinvolgerà tutti in maniera irreparabile. |
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12/03/2010, ore 13:08
Caro avo-cato lo dice Wikipedia...fate un pò voi....se toglievi l'IM iniziale al titolone (te l'hanno pure minuzzato) che gli hai dato..forse si capiva meglio!Es: Una realtà... prendi-turi.ale....acchiappa i soldi..e scappa.....:-))) |
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12/03/2010, ore 13:14
k311 DI TUTTA L'ERBA NON BISOGNA FARNE UN FASCIO.intentevo che solo alcuni agiscono da disonesti .( e credemi ce ne sono abbastanza ) CASI DI MULTINAZIONALI , OPPURE LA FIAT quelli sono casi A SE CHE FANNO PARTE DI UN SISTEMA , DI CUI SI VUOLE O NON VUOLE NOI SIAMO PARTECIPI COSTRETTI DA UNO STATO CHE NON CI SA CAUTELARE .perche il sistema del capitalismo STUDIATO A TAVOLINO DA TEMPI CHE FURONO , NON PUO' MAI CAMBIAREsono analfabeta? O SONO troppo figlio di buttana? TU CHE NE PENSI? puo darsi che faccio discorsi da @@ senza farci casoma !!! me ne fotto ; perche tanto a 93 me ne sbatto altamente ne ho visto tante di stronzate DEVO VEDERE SOLO QUELlA della morte .SPERIAMO CHE NON CI SONO MULTINAZIONALI ANCHE NELL'ALDILA'. CHE POI MI SI RITROVO CON IL SITO ASDUSBEF tanto meglio..K311 STAMMI BENE TURI |
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12/03/2010, ore 13:25
Ci sono disonesti a capo di multinazionali come ci sono dipendenti disonesti che rubano lo stipendio.Fanno molto più rumore i primi, mentre i secondi, chissà come mai, anche in flagranza ed in reiterazione non vengono mai licenziati. |
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12/03/2010, ore 15:14
è vera in parte, soprattutto nel ex aziende statali, i classici carrozzoni che in passato assumevano in funzione dei voti da comprare e oggni continuano a generare costi e diseconomie per lo Stato e l'economia non avendo servizi funzionaliper quanto concerne la maggior parte delle imprese che io conosco, vedo che il titolare da anni lavora gomito a gomito con i propri dipendenti e ci va a pranzo insieme - anche nelle Spa - e tenta il tutto per tutto per salvare posti di lavoro e quindi l'azienda |
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