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Salve a tutti, scrivo perchè a breve devo prendere una decisione importante. La mia è una situazione comune a molti che scrivono
in questo forum. In più sono separato da tre anni con un figlio di sei e la mia condizione finanziaria è da qualche tempo
precipitata. Fatta questa premessa passo al dettaglio dei numeri perchè alla fine sono quelli che contano:

ho un lavoro a tempo indeterminato con uno stipendio di 1400 euro mensili (netti), al momento con 13° e 14° mensilità (ma incerti
in futuro in quanto ci saranno cambiamenti contrattuali con possibile riduzione di stipendio)

per mio figlio e solo per lui faccio un bonifico di 300 euro mensili
ho una cessione del quinto di 185 euro con un debito residuo di 15000
una rata findomestic di 193 euro con un debito residuo di 11000
una rata agos di 162 euro con debito residuo di 8000 con firma di mia madre su questa pratica
una rata di carta revolving findomestic (con interessi altissimi) di 175 euro con debito residuo di 3000
un box in cui tengo mobili e cose che mi appartengono per cui pago 116 euro mensili
poi ho il conto in rosso autorizzato di 1500 euro (la banca mi carica un sacco di spese e commissioni sul conto aperto alcuni anni fa come zero spese - Banca Sella)
le due carte di credito collegate al conto con pagamenti rateali e residui di 1300 e 1200 euro


Dunque circa 41000 euro di debito complessivo. Da aggiungere che a settembre ho pagato agos in ritardo e ad ottobre le due rate di
findomestic con bonifico in ritardo di cinque giorni che la findomestic mi ha fatto pagare con spese di sollecito e penali (mai
ricevuto solleciti).
A questo faccio alcune precisazioni: dopo un anno e mezzo vissuto per conto mio adesso vivo da mia madre. Ho un auto e uno scooter,
entrambi al momento necessari, per andare al lavorare e per le mie giornate con il bambino. A proposito di questo, metà di quello
che mi rimane dello stipendio se ne va in gasolio e benzina (sono indietro con il bollo), purtroppo la mia città ha il primato di più caotica d'Italia e i mezzi pubblici non funzionano.
Sto cercando già da parecchio tempo di risparmiare dove è possibile, ho i mobili in vendita anzi in svendita (ma la gente non ha
soldi), sto cercando di togliere il box e appoggiarmi da qualche amico, sto cercando di elaborare una modifica dell'affido condiviso in modo da ridurre il mantenimento a mio figlio che vedo quasi ogni giorno e a cui, con piacere, non faccio mancare nulla anche oltre ciò che mi spetterebbe (comunque tutte cose che possono riuscire o no quindi su cui non posso fare affidamento).
Dunque, in questo stato di cose, una delle ipotesi che ho davanti è quella di interrompere il pagamento di alcune rate e vorrei
chiedere consiglio su cosa è meglio fare. Posto che la cessione non si tocca e nella agos c'è la firma di mia madre che vorrei
lasciar fuori da ogni cosa, pensavo di bloccare i rid di findomestic in attesa di tempi migliori per recuperare lo scoperto del
conto e le carte di credito, oppure tutto agos e le due findomestic.
Da tre anni cerco di resistere ed andare avanti ma le cose non sono cambiate e già alla metà di ogni mese sono a zero....
Domande: sono già scritto al Crif come cattivo pagatore? (sono in attesa di visura Crif e conservo ancora una speranza per il
futuro di finanziare l'acquisto di una piccola casa con mutuo o lo start up per tornare a vivere da solo);
Mi pignoreranno lo stipendio aggiungendo gli interessi? In questo caso un quinto pignorato di 280 circa vale il blocco dei
pagamenti rateali?
Causa mio stipendio certo non avrò mai occasione di proporre un saldo e stralcio?
Come può essere coinvolta mia madre se blocco la Agos?

...lascio a voi ulteriori considerazioni che al momento mi sfuggono....grazie...

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La sua situazione non sembra facilmente consigliabile dal di fuori.

Tolto che se smette di pagare il mutuo o lo start up per la vita da solo difficilmente lo otterrà in futuro. Le segnalazioni crif scattano su prestiti personali dopo due rate consecutive insolute, mentre sui prodotti revolving sono immediate.

Qui deve scegliere se campare o meno...prima di arrivare al saldo a stralcio ne conseguano recuperi da azienda + recuperi da esattore esterno (con spese mensili di 50 euro in genere) poi dopo la decadenza del beneficio del termine (6 mesi di mancati pagamenti) si passa a proposta di saldo a stralcio che può fare lei, ma l'azienda deve accettarla.

Tutto questo viene iscritto in CTC e rimane tracciato per anni.

Pignoramenti in busta arrivano dopo molto tempo e azioni legali e non si calcolano come le cessioni.

Per quanto riguarda la pratica con coobligato, sua madre verrà contattata insimee a lei per il recupero, poi segnalata e iscritta qualora smetta di pagare.

Spero di aver tolto qualche dubbio.

Pensi alla via migliore per lei, in bocca al lupo.

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grazie per l'intervento.....giusto per precisare, al momento non pago nessun mutuo nè affronto altre spese di start up per vivere da solo. Era solo una prospettiva futura che non volevo compromettere bloccando i pagamenti delle rate. Ma ciò è inevitabile perchè verrò iscritto come cattivo pagatore per molti anni.

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