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nella speranza che qualcuno possa aiutarmi e spiegarmi se posso e come posso fare per risolvere velocemente la mia situazione, che vado a spiegare:la banca è la unicredit, avevo acquistato un rudere, ho smesso di pagare il mutuo, la banca mette in vendita l'immobile che alla fine viene venduto all'asta giudiziale.La banca vuole ancora quasi 80mila euro ma riesco a chiudere a saldo e stralcio con 5mila (ho in mano tutte le lettere di accordo con la banca e ricevuta di pagamento)Tutto questo, la vendita anche molto prima, si conclude circa otto mesi fa.Nel frattempo la vita va a avanti e creo una società con la quale accedo ad un mutuo regionale della regione piemonte; all'inizio di gennaio i soldi sono pronti e disponibili ma la mia banca, Banca Popolare di Novara, mi dice che c'è un problema in quanto sono segnalata in centrale rischi per una sofferenza di quasi 80mila euro.Faccio una richiesta alla banca d'italia per sapere chi è l'ente segnalante e mi arriva la documentazione a casa in cui leggo che sono segnalata da unicredit fino ad un certo punto e poi da aspra finance.Chiedo indago e scopro che la unicredit a maggio del 2008 (io ho chiuso a saldo e stralcio il 5 giugno 2008) cede pro soluto tutti i suoi crediti alla società aspra finance che è appunto l'ultimo ente che mi segnala.Questo per me diventa un problema irrisolvibile in quanto anche se la unicredit mi rilascia una dichiarazione in cui ribadisce che il mio debito è stato risolto a saldo e stralcio e che la aspra finance, facente parte del gruppo unicredit, ha rilevato tutti i suoi crediti e come tale risulta quindi ora lei l'ente segnalante. La mia banca quindi ora mi dice che vuole una dichiarazione simile ma dalla aspra finance cosa però impossibile in quanto l'aspra finance è solo una scatola cinese perchè anche se ha una sede in milano non ha un recapito telefonico a cui provare a chiamare per vedere se una cosa simile sarebbe fattibile.Devo anche aggiungere che la unicredit mi ha anche spiegato il perchè della mia iscrizione ancora residente in centrale rischi: perchè avendo venduto l'immobile all'asta la procedura esecutiva non è ancora stata chiusa dal giudice preposto e fintanto che il giudice non ne dispone la chiusura disponendo le varie somme ai vari creditori e spese, il mio nominativo non può essere cancellato dalla centrale rischi.Io pensavo di aver chiuso a saldo e stralcio un debito e quindi risultare pulita e invece non è così.La cosa che mi fa più rabbia è che questa aspra finance non è raggiungibile in nessun modo e questo non mi sembra corretto nei confronti dei consumatori.Se il mio debito passa da una mano ad un'altra io devo poter contattare il mio ultimo creditore se ne ho necessità.Chi mi può aiutare in qualche modo?grazie mille a tutti

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LAURA dice<<>Alleluja ! Un'altra prova provata e testimoniata di quello che prèdico da anni !!!!<>>Perchè tu (nella fattispecie ) non sei un consumatore ma un sùddito. Quando si ha a che fare con certe bisogna solo subire e mettersi proni,perchè la Legge tutèla sempre loro ! <<>E' il classico gioco delle 3 carte,ma fatto con fine perizia e destrezza per evitare che (legalmente) tu sparisca dalla famigerata lista. In breve : l'Unicredit avrebbe potuto benissimo cancellarti. Ma non lo farà mai perchè gli 80.000 euro sono scritti in caratteri di sangue nel loro archivio privato cioè della Banca.Dal quale archivio, NOTA BENE,tu non sarai cancellata mai e poi mai. Ripeto per i non udenti : MAI & poi mai !!!!!!!! Quindi giocare con la palla di sponda con la Società di Recupero ( loro collegata o consociata ) è solo una presa per il po-pò.Ammesso e non concesso (diceva il Principe) che tu riesca a risalire alla Società di < acchiappacani> e ad ottenere un'altra carta straccia chiamata liberatoria,credi davvero che a quel punto Uniocredit ti cancelli ?Spero per te che non sarai così ingènua fino a questo punto. Cordialità.....

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Cagliostro ma comeè possibile che questa persona abbia ottenuto un saldo a stralcio con 5.000,00 € a fronte degli 80.000,00 € di debito ? Non è plausibile che la società di recupero prima di fare un simile accordo così sconveniente si prenda il quinto dello stipendio oppure beni di proprietà del debitore?

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Infatti la cosa non è affatto chiara. Nè plausibile. Che dici se aspettiamo un chiarimento di Laura ?Vuoi vedere che è stato un mero errore di digitazione ?

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Non mi è ben chiaro come fate, e con quale criterio, andate a riesumare post di quasi due anni,periodo nel quale l'utente, non si è degnata neppure di dare un ulteriore segno di vita, ed aspettate anche chiarimenti e contatti privati.Secondo me è in Brasile.


Ciao!

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Magari è nullatenente e con lavoro precario; allora la bnca avrebbe potuto fare questo accordo per evitare le spese legali ( inutili ) e stringere i tempi per la chiusura , che dici ?

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