Discussione spostata dall'area "Anatocismo". |
Salve a tutti gli amici del Forum.Anche se difficile, farò di tutto per essere breve e far comprendere il mio problema.La mia società (SRL) nel 1997 avviò nei confronti di MPS una procedura di richiesta di risarcimento per anatocismo.A fine 2007 il tribunale emetteva una sentenza provvisoria che mi ristorava di Euro 86000 quale acconto, in attesa di una ulteriore CTU relativa ad un periodo di riferimento successivo.La nuova CTU ha definito un ulteriore mio credito per 37000 Euro, che introiterò entro il primo trimestre 2010 (la giustizia lenta...).Nel frattempo, nell'anno 2004, a procedimento in corso, la suddetta banca mi segnalava in Centrale Rischi per uno scoperto sul conto PERSONALE di circa 15000 Euro, iscrivendo tale importo "a sofferenza". Tale atteggiamento della banca, palesemente ritorsivo, mi ha creato (e continua a crearmi) non pochi problemi nel mondo creditizio.Premesso che lo scoperto del conto PERSONALE scaturiva ovviamente dal danno causato dalla stessa nei confronti della mia SOCIETA', mi chiedo e VI CHIEDO: è legittima tale segnalazione in CR?Posso tentare un procedimento di ulteriore risarcimento per danno morale e patrimoniale? Grazie a tutti voi!P.S. - Ovviamente la banca, per motivi facilmente intuibili, non ha tentato alcuna azione di recupero nei miei confronti...!