salve a tutti,Mia moglie possiede un casa , che noi volevamo ristrutturare in quanto stiamo pagando L'affitto.Ci siamo rivolti alla banca intesa san paolo dove abbiamo il c.c.Dopo quattro mesi di certificati piantine del gometra relazioni del notaio ci hanno detto che il mutuo è stato rifiutato per un iscrizione al crif di mia moglie .l'iscrizione è avvenuta per tre rate da 102 € finali di un finanziamento poi pagate.Non solo il direttore si è anche rifiutato di darci la liberatoria in cui si dice che noi abbiamo rifiutato il mutuo per provare con un'altra banca .Vi premetto abbiamo richiesto un mutuo di 67mila € a fronte del valore della casa ( stima fatta da un perito ) di 250000 mila € e che mia moglie ha l'accredito dello stipendio in questa banca.Vi vorrei chiedere un consiglio su come poter fare in quanto siamo in preda ad un po di sconforto .Come possiamo cancellare queta iscrizione che risulta come negatività ?grazie a tutti
Rev.0 Segnala
12/02/2009, ore 19:20
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
13/02/2009, ore 09:44
La liberatoria si rilascia con qualsiasi motivazione, perchè la banca ha rifiiutato o perchè il cliente ha rinunciato per qualsiasi motivo. E la banca conferma che un eventuale nuova istruttoria ripartirà eventualmente da zero per un altra operazione. |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/02/2009, ore 09:52
One, non vorrei contraddirti, ma in caso di rifiuto in banca dati di legge cifra del mutuo richiestodata della rischiestarichiedente ed eventuali garantiesitoin questo caso esito: RIFIUTATOse invece la banca non inserisce l'esito "RIFIUTATO" è perchè erogherebbe meno di quanto richiesto, vuole altre garanzie e sta aspettando di arrivare all'accordo con il clientecosì mi capitò più di una volta quando il mio core business erano i mutui |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/02/2009, ore 10:49
Tu stai parlando del rifiuto visibile a terminale sulle banche dati.E quello è un caso. Un altro caso, differente, è quello in cui il cliente, al momento della stipula o anche prima, se crede, dice alla banca che non vuole più procedere nell'istruttoria, perchè non vuole più acquistare, perchè ha trovato condizioni più vantaggiose ecc..Proprio in quest'ultimo caso la banca dovrà dichiarare di aver chiuso l'istruttoria in un qualsiasi momento su richiesta del cliente.Con una lettera, detta appunto liberatoria, che consegnerà al cliente ad anticipazione e integrazione di quanto andrà ad inserire sulle banche dati. |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/02/2009, ore 11:05
lo so One, sono d'accordoma in questo caso la banca ha rifiutato loro il mutuo per segnalazione, quindi dovrebbe comparire in crif il rifiuto |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/02/2009, ore 11:32
Che dire? A rigore hai più che ragione...Anche dar loro una liberatoria "come dico io" (cosa peraltro possibilissima, credimi, è come sempre solo questione di volontà da parte della banca), finirebbe per dare ai nostri amici "il pretesto" o "l'opportunità" per andare a cercare altrove un mutuo a condizioni "probabilmente meno favorevoli" (anche questo è un eufemismo).E allora esplicitiamo le tre considerazioni che mi sorgono spontanee:1) i nostri amici sembrano abbastanza sgamati e non penso che finiranno per questo nelle mani degli usurai: loro stessi parlano di tentativo presso un'altra banca, dove probabilmente troveranno un altro rifiuto;2) io personalmente ritengo che la banca, a parte tutto, faccia persino bene a non rimettere sul mercato il nome di un "segnalato" per non dare turbativa al mercato;3) non sarai tu stessa a trovare degli aspetti negativi nell'operato della banca, che ha sfruttato il suo potere contrattuale e che non ha aiutato a fondo il cliente? Doveva erogare un mutuo non erogabile, specialmente in questo brutto momento di mercato? Cosa può fare d'altro? |
||||
|