Buonasera a tutti. Ho un problema e vi elenco i fatti: costituzione in mora da Unicredit 5 agosto 2003 per 10800 euro, trattativa amichevole con UCG senza trovare accordi, nessuna segnalazione.Ad aprile 2009 telegramma della FBS gestioni per conto TESEO FINANCE con richiesta di 11900 euro e contestuale segnalazione alla banca d'italia della sofferenza. Apriti cielo, a giugno l'istituto di credito a cui avevo chiesto un finanziamento nega la possibilità.Trattativa con la FBS, per chiudere tutto vogliono 7400 euro, pago entro il 31 luglio 2009 e ottengo immediatamente il "nulla abbiamo più a pretendere" firmato FBS. Attendo i tempi tecnici e oggi mi dicono che in banca d'italia la sofferenza persiste per la differenza non pagata.E' giusto? La liberatoria è chiara, nulla è più dovuto ma la banca non mi concede il prestito perche' la spia è accesa. Riesco ad uscirne? Grazie a chi mi può essere d'aiuto.
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15/10/2009, ore 19:37
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15/10/2009, ore 22:33
Purtroppo no, per poter esigere il credito (anche in maniera concordata) devono segnalare la sofferenza.Ai fini pratici se non pagavi subito e la menavi per le lunghe ti conveniva... |
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15/10/2009, ore 23:18
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16/10/2009, ore 09:54
Meglio non perdere tempo e denaro.I prestiti sono concessi "Ad insindacabile giudizio".Se poi vuole una giustificazione del tipo:"Stasera no caro, ho male al capo"Si accomodi pure. |
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16/10/2009, ore 12:43
questa l'ho già sentita... deve averla detta un saggio del forum-----)))) |
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16/10/2009, ore 23:57
Inviato il 15/10/2009 alle ore 20.09.46 da PASTO << |
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