ciao,capisco la lotta nei confronti delle istituzioni bancarie e le finanziarie.Io non ho cattive esperienze,anche perchè non ho una lira e non investo una lira (quindi la banca non mi pressa),di contro non faccio finanziamenti per avere ciò di cui posso fare a meno : ma d'altronde comportarsi in maniera opposta alla mia non è una colpa.E poi non è detto che uno si faccia finanziare solamente per il superfluo : ci sono delle cose importanti di cui si necessita e può capitare disgraziatamente di non poter più pagare.E qui entrano in gioco i diritti del debitore sfortunato.E siamo tutti (o quasi) dalla stessa parte.Ma mandare il messaggio che "tanto se non paghi la banca non fallisce" oppure consigliare di non pagare ad una persona che per 3 anni se n'è sbattuta altamente di avere un rosso di 3000€ (se è in rosso,li avrà ben spesi quei soldini che non aveva) che ora è diventato di 7000€,è sbagliato.Facendo così,secondo me non si contrasta il loro strapotere ma si inasprisce la "lotta" ci si mette irrimediabilmente dalla parte del torto e non si fa altro che alimentare questo strapotere che già hanno.Escludendo ovviamente le persone che hanno perso veramente lavoro e casa e non sanno come mettere il pranzo con la cena,quelle sono situazioni drammatiche e vanno trattate in un'altra maniera.Diciamo che do questa opinione un pò "a naso" perchè non ho esperienza in merito e non lavoro nel settore,ma "occhio per occhio,dente per dente" non mi è mai sembrata una gran filosofìa di vita...