Se tu fossi al loro posto e avanzassi dei soldi...scriveresti,scriveresti,chissà magari...paga!
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

CIRETIELLOe perchè dovrèbbero stancarsi ? E' un lavoro di routine fatto a scaglioni o a scadenza in base al "parcheggio" delle pratiche che stanno negli scaffali............Le lèttere sono già prestampate e aggiungono solo l'indirizzo e il nominativo,con la speranza che qualcuno caschi dal pero e.........paghi.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !

Ciao a tutti!È la prima volta che posto, spero qualcuno se non addirittura"l'immenso" Cagliostro possa rispondermi..Anch'io ho ricevuto negli scorsi giorni una lettera come quella sopra dell'amico Ciro,da una soc.recupero cred. di Cuneo tale "CANDIDA" ( ho controllato e non sembrano essere membri UNIREC) relativamente a €.9,000 (compresi interessi e spese) che, sentite bene, decisi di non pagare perchè relativi ad un conto affidato (poi chiuso d'iniziativa da Ist.S.Paolo) martoriato da interessi anatocistici che resero vanoogni mio tentativo di rientro...il bello è che stiamo parlando di ben 9 anni facon la prima messa in mora da parte di Ist. S.Paolo stesso nel 1999-2000 (non ricordo bene) e successivo giro del credito per il recupero ad una soc.di Milano, la SGC, autrice questa di relativa nuova messa in moracon raccomandata, risalente al 2001 che dopo le consuete telefonate (tutte finite sul povero ma capiente registratore della mia segreteria tel.!!) sparì letteralmente dalla circolazione. Ora appunto mi arriva in formadi cessione "Pro-soluto" (da Ist.S.Paolo) e contestuale nuova ( aridaiie!!) messa in mora, questa nuova RR di CANDIDA, sono cominciate le telefonate di rito, ho la segreteria ma non parlano nè si identificano..giàquesto sarebbe un motivo per non rispondere assolutamente..peròvedo che la frequenza è di circa 1-2 chiamate ogni 10 minuti..pazzesco!!Io vorrei solo sapere:1) Il conto affidato era intestato solo a me, nessuna firma di mia moglie o chicchessia nè come cointestatari nè come garante, io non ho reddito personale, la casa è dei suoceri, abbiamo solo l'auto che è intestata a mia moglie (è sua) ma siamo in comunione di beni, la moglie lavora mezza giornata... MIA MOGLIE RISCHIA QUALCOSA? POTREBBERO PIGNORARLE L'AUTO O ANDARE SULLO STIPENDIO? Le comunicazioni di messa in mora sono infatti sempre arrivate solo a mio nome.2) Piccolo particolare...nel frattempo io mi sono sposato e vivo in Svizzera, conoscete casi di Soc. Rec.crediti che sono andate all'estero per recuperare? Lo sò che conta la legislatura del paese dove vivo ma la domanda sopra era per sapere come funzionerebbe in Italia il mio caso...almeno sarebbe qualcosa di molto indicativo da poter riferire ad uneventuale legale qui da noi anche se l'intenzione è quella di non far nullae starmene tranquillo.3) Il mio è un credito di quelli chiamati in "sofferenza"?4) Come ultima ratio..potrei proporre un saldo parziale a stralcio e magari a rate??5) In caso di opposizione a precetti esecutivi vari, è ancora sostenibile la tesi del non pago perchè l'importo richiesto si è formato per l'applicazione di interessi anatocistici? Purtroppo dopo 10 anni non ho più alcuna documentazione..sarebbero event. obbligati a fornirla su richiesta mio legale??Consigli anche solo del tipo "nel tuo caso me ne importerebbe una pippa"saranno e sono bene accetti, grazie mille dell'attenzione che vorrete dedicarmi. Ciao a tutti!!!