Atto di pignoramento di crediti presso terzi.
Il proprietario dell'alloggio da me occupato, non paga le spese condominiali di sua spettanza. Il condominio ha dato pertanto incarico al capo-condominio che tra l'altro è anche avvocato di intimare al proprietario, il pagamento delle quote condominiali attraverso un decreto ingiuntivo. Il condominio, nulla avendo ricevuto dal mio proprietario, ha proceduto a notificare allo stesso nuovo atto di precetto. Ieri ho ricevuto un Atto giudiziario dove mi si dice che "al fine di ottenere il pagamento del debito il condominio mi cita sottoponendo a pignoramento tutte le somme a qualsiasi titolo dovute da me al proprietario dell'alloggio fino alla concorrenza dell'importo dovuto. Per tale motivo dovrò presentarmi in Tribunale per l' udienza che si terrà a fine mese.Scusate, vi chiedo se ci debbo mettere un legale ??? non sò come agire. perchè sono stato coinvolto anch'io ??? Un cordiale saluto e i migliori auguri di Buon Natale a tutti. sauro
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11/12/2010, ore 12:56
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11/12/2010, ore 13:22
Diciamo che a te, interessa poco.Nel senso che il Tribunale sentenzierà che la somma che dovrai versare mensilmente a titolo di canone, andrà destinata per le quote condominiali arretrate, sino al saldo del debito.Il padrone di casa (sordo) verrà informato dopo sentenza, e non avrà nulla a pretendere nei tuoi confronti, se vorrà lamentarsi, lo faccia con il Giudice che pronuncierà sentenza.L'avvocato a te non serve, servirebbe (a poco) al padrone di casa. |
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11/12/2010, ore 13:53
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