Mi sono trasferito da mia madre da qualche giorno e ho fatto richiesta di residenza, e a breve mi verrà concessa; ho però il problema di come fare a non creare problemi a mia madre, in quanto ho dei debiti in sospeso che non posso pagare in quanto disoccupato; a breve mi cercheranno ovviamente gli ufficiali giudiziari a questo nuovo indirizzo. Cosa posso fare per non far pignorare i beni mobili che è ovvio che sono di mia madre, però non posso dimostrare con le fatture che i beni sono i suoi; un atto di uso comodato gratuito con la descrizione dei beni, ovviamente registrato, può essere sufficiente per fermare l'eventuale esecuzione del pignoramento a mio carico ?? grazie per le eventuali risposte
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25/11/2011, ore 00:00
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25/11/2011, ore 00:59
E' inutile fare contratti di comodato presso la casa dei genitori...magari verso terzi avrebbe un senso...xkè parla di pignoramenti? Ne è certo? Ha ricevuto un atto di precetto? Il Pignoramento mobiliare è una pratica in disuso..da molte tiplogie di creditori. A sua discrezione ovviamente ragguagliarci meglio sulla situazione debitoria per consigliarla in maniera puntuale ed evitarle inutili allarmismi e azioni prive di efficacia |
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25/11/2011, ore 21:38
Se accetti un consiglio fai un contratto di comodato ad uso gratuito in cui tua madre ti concede (appunto a titolo gratuito) l'uso magari di una camera, della quale descrivi tutto quanto vi è dentro arredi,tv, ecc. per cui al momento del bisogno, sperando tu non debba mai usarlo, sei sereno perchè dimostri che sei ospite di tua madre e che non c'è nulla di tua proprietà. Non pensare "un giorno verrà qualcuno" arrivano, tranquillo che arrivano. Io l'ho fatto e ti posso garantire che non ti può fare nulla nessuno, sei in una botte di ferro.Ricorda per però che è IMPORTANTISSIMO fare o la registrazione del contratto in esattoria (che mi pare costi intorno alle 300/400 Euro e paghi una sola volta perchè essendo a titolo gratuito non devi rinnovarlo ogni anno) oppure se vuoi qualcosa di meno sicuro fatti mettere il timbro alle poste di "DATA CERTA" in cui certificano appunto la data per cui nessuno potrà dire che sia un documento che ti sei creato in fretta e furia vista l'immediata esigenza. Certo nel secondo caso è un poco meno sicuro che nel primo (io ho fatto ra registrazione in esattoria) ma a te la scelta.In bocca al lupo e che crepi. |
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