Dal 2007 e fino al 2010 usufruivo del servizio di sola energia elettrica da EON energia. Per tre anni loro ricevono i consumi dalla scoetà HERA, intestaria Modenese dell'energia elettrica.
Per tre anni le bollette giungono con importi regolari fino a che, nel Dicembre 2010 arriva una bolletta salatissima che io contesto, non ricevendo risposta e visto il modo poco piacevole dei loro comportamenti cambio gestore.
Dopo due mesi arriva un'altra bolletta salatissima, poi a chiusura del contratto, arriva una bolletta di 1900 euro che viene giustificata come conguaglio 2008-2010.
Per questo motivo io chiedo a HERA Modena e a EON energia tutte le fatturazioni e le date delle stesse che vengono effettuate nel bimestre di competenza, controllo la bolletta di conguaglio e vedo che non è un conguaglio, ma spese non inserite nel contratto. Ovviamente la contesto di nuovo.
Successivamente mi scrive un avvocato della controparte dove sollecita il pagamento, dopo 3 mesi, della bolletta di 1900 euro con interessi di 240 euro. A questo punto comunico al legale l'elezione di domicilio del mio legale.
Fatto ciò, oggi scrivono che siccone il mio legale non si è messo in contatto con loro proseguiranno legalmente. In che modo? Sicuramente tramite giudice di pace. Di quale foro competente? Consumatore o venditore?
Sarò informato della data della sentenza del giudice di pace si o no?
Sarò informato dell'eventuale sentenza e potrò oppormi?
Ho obblighi verso l'avvocato difensore visto che comunque io ho ragione?
Qualora manchi una notifica dell'eventuale sentenza del giudice di pace potrò oppormi?
Grazie per la pazienza.