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Cartelle Equitalia per arretrati INPS:sei rateizzate (mancano 11 mesi al termine), una soltanto ancora "aperta":importo tributo 3980, pagati 1000,mora 2900(!).La Storia: notificata nel 2001, crediti relativi agli anni 1997,98,99:richiesta all'Ente di rateizzazione presentata 1 mese dopo la notifica(Giugno 2001);risposta negativa dell'Ente nel Giugno del 2004(!) con raccomandata A.R.(senza specifica che tale atto interrompeva i termini di prescrizione).Domande: sono passati 11 anni dalla scadenza degli importi dovuti,9 dalla notifica della Cartella, 6 da quando L'Ente(non Equitalia) si e' fatto vivo.Sono trascorsi i termini di prescrizione?(La legge attualmente prevede,come termine, 5 anni per tutti i contributi successivi all'anno 1995).Possono ancora portare avanti atti esecutivi, e se si ,di che tipo?(Il F.A. sulla moto lo hanno gia'fatto nel 2003 , non possiedo beni mobili o immobili intestati,ne'stipendi).Mi conviene aspettare ancora (il 2001?), chiedere la rateazione all'Equitalia o pagare di tanto in tanto qualcosa, senza rateizzazione ufficiale?Spero riusciate a darmi indicazioni utili, quando c'e'di mezzo Equitalia tutti sanno tutto e nessuno ne capisce veramenteSaluti

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In teoria è prescritto tutto, ma non ricordo bene per gli anni 90, c'era qualcosa che predeva un termine più lungo per anni più indietro (prima del 1999 o simile), informati. Comunque credo che sia decaduto tutto anche perché Equitalia non si è più mosso, collegati sul sito dell'Equitalia e vedi l'estratto conto!

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Ok, giuste osservazioni: peccato che mi abbiano inviato via posta ordinaria un estratto conto nel mese di settembre del 2009 ,nel quale la cartella era ancora li'.Il mio sospetto e' che l'eventuale prescrizione non la riconosceranno mai, se non a seguito di azioni da parte di chi vuole fare valere il diritto(cioe'io).La domanda si ripropone: che fare?

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Gli importi(tasse e/o inps contr.) andavano notificati entro 5 anni, (2001 quindi è nei tempi)e quindi dalla notifica..a norma di codice civile per interrompere il diritto, ci vogliono 10 anni.(fine 2011)Se ci sono state poi ulteriori comunicazioni sul credito (2004) vorrà dire che il nuovo termine per la prescrizione finira'..(avrebbe dovuto) nel 2014.Pertanto mi sembra tutto regolare......

"E' inutile temere...quel che non si può evitare..."
Leo

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La domanda di un milione è, se quella raccomandata del 2004 costituisce atto interruttivo. Se in tale comunicazione non si parla di invito di pagamento o di morosità, potrebbe anche non esserlo, ma difficile da dire, ci vorrebbe un legale.Altra cosa: per quanto so, l'Equitalia entro un anno dopo la notifica della cartella (se non è stata pagata né rateizzata) dovrebbe iniziare procedure coattive pena decadenza della cartella. Allora, ripeto, registrarsi sul sito di Equitalia per vedere se sono state iavviate delle procedure

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E' vero che quella raccomandata non accettava la proposta di rateizzazione, ma è altrettanto vero che confermava, pur implicitamente, l'esistenza del credito ed il suo ammontare: mi pare che di dubbi in questo senso non ce ne posano essere.

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

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