rimarco la questione che lei ripresenta. i costi extra lei li deve solo se sono previsti nel contratto, lo scemo del villaggio dimentica il punto principale. se sono previsti li deve pagare, dove e a chi sono previsti - vede dove e' demente e non molla. putroppo un disastro per un forum senza moderatori.

Non ho dimenticato nulla, difatti ho scritto aòcune righe in proposito. E confermo che non ho copiato, ma ho scritto di mio pugno, ovviamente usando le dita.

Tanto per chiarire; eventuali spese di sollecito o altro, qualora previste, sono riportate dal contratto, destinate al creditore (alla banca) e vanno pagate al recupero crediti solo se è scritto sul contratto. Non giochiamo sull'equivoco: chi è incaricato dell'esazione di un importo, incassa l'importo scritto sulla lettera di sollecito della banca, e basta.

Quanto al fatto che le banche non usino certi sistemi, è del tutto falso. Tra le tante, Agos e Findomestic (banche a tutti gli effetti) cedono "pacchetti" di rate scadute a società di recupero per l'esazione domiciliare, e, qualora si verificasse l'impossibilità di recuperare entro criteri e tempi stabiliti, cedono un intero pacchetto di crediti scaduti a prezzo ridotto a società specializzate in factoring pro soluto.

In generale, intendiamoci su un punto: io non sono mai andato a guardare nelle mutande di hannibal (ci mancherebbe altro!), e neanche lui lo ha fatto, visto che per esempio continua ad accusarmi di essere Loyeti, forumista con il quale io non ho mai avuto nessun collegamento, addirittura non so neppure se ho mai risposto ad un suo post.

E si contraddice; talvolta dice che non lavoro in banca, altre volte dice che io lavorerei in banca, ma non in posizione "che conta", dicendo per esempio che sarei un fattorino, e quant'altro (discorso molto moderno, progressista e soprattutto qualificante per lui): orbene, io stesso confermo che lavoro in un importante gurppo bancario, ho detto di essere un "trombato" dalla Fornero, che con la vecchia legge avrei da lavorare ancora per un anno e mezzo, con la riforma Fornero sono diventati 5, e che, viste le mie precedenti esperienze, mi hanno messo a fare il "correttore di bozze" dell'internal audiing, da cui anche il mio tanto tempo libero per postare su questo forum. Ergo non ho difficoltà alcuna a dire che certe volte ci metto di mio e certe volte copio, come d'altra parte fa hannibal, quando si rivolge a Dante per avere conteggi di prima mano sull'usura, e vorrebbe che glieli confermassi anch'io "usando il prospettino disponibile per qualsiasi impiegato".

Ecche, sono così pirla da fare i calcoli con uno strumento della banca per cui lavoro, certificare i conteggi, e poi dire che sono certamente giusti perchè ho usato la macchinetta di Banca Intesa, di Unicredit o di Mps? Ma non diciamo cazzate! Tra l'altro, potrei essere accusato di comportamento scorretto nei confronti del mio datore di lavoro e finire pure per essere licenziato!

La verità è che Hannibal. forse un tempo imprenditore, da tempo si occupa in misura crescente di problemi bancari, in particolare di anatocismo, usura e antiriciclaggio, grazie ad un legale è riuscito a vincere delle cause di anatocismo (fosse l'unico, con le voragini che si aprono in banca sull'argomento!), e ora vuole venire a insegnare sul forum. In un passato recente il mio sospetto è stato che non lo facesse gratuitamente e nemmeno in esclusiva per Adusbef, infatti ha avuto inviti persino da blues: notate bene che ho parlato di sospetto, e non di convinzione perchè mi fido della sua parola ancor prima che mi smentisca, e non ho voluto approfondire. Le mani nelle sue mutande non ce le voglio mettere, e nemmeno gli occhi. mi fa schifo il solo pensiero che lui abbia pensato di farlo con le mie... E insiste con volgarità, lazzi, e frizzi, pensando di offendermi. No, signori, io non mi offendo, perchè solo un bambino capriccioso, un cretino o uno molto pieno di sè (scegliete voi a quale categoria appartiene hannibal) pensa di poter ottenere qualcosa con questi mezzucci.

Certamente la Direzione del Forum non può averlo incaricato di questo comportamento, anche se di fatto leggittima tutto e più di tutto.

Anche la mia presenza, pur osteggiata da alcuni forumisti è poi legittimata (almeno finora) dalla Direzione: anche la bannatura di tanti anni fa equivale ad una condanna con la condizionale, e poi, diciamocelo, siamo così certi che hannibal non sia "qualcun altro" risorto?

Non per questo, quindi, io penso di smettere di postare su questo forum, diciamo che mi sono divertito per un po' a stare dietro all'esperienza di hannibal (sommatoria delle coglionerie fatte e delle fregature prese), ma d'ora in poi gli lascerò più spesso il gusto del post della suocera.

Hanniball,debbo dirti,che anche se previsti,i costi di recupero credito domiciliare sono illeggittimi,sono dovuti solo gli interesii x ritardato pagamente sempre che non superino il tasso soglia,pertano si può tranquillamente pagare con assegno intestato al creditore ovviamente o contanti a chi si presenta con adeguato documento rilascaito dalla questura,una volta incassato il recuperatore emetterà ricevuta di pagamento valida atutti i fini di legge.

Non equivochiamo: se la banca invia una lettera di sollecito al cliente, e chiede le spese di sollecito, è un punto, e (sempre che siano previsti in contratto) sono leciti. Se la banca incarica una società di esazione, i relativi costi sono di norma sostenuti dalla banca, che preferisce pagare una società esterna piuttosto che assumere un dipendente e delegarlo alla funzione.