Saluto tutti quelli che mi conoscono per sfinimento e quelli che non mi conoscono.Vado al punto.Ho ricevuto oggi "comunicazione spedita in copia a mezzo servizio postale" (copio testualmente) ingiunzione di pagamento (arrivata tramite posta ordinaria).URGENTE RISPONDERE ENTRO IL TERMINE DI 10 GIORNI.PER SOSPENSIONE INGIUNZIONE TELEFONARE DOTT.SSA PINCO PALLA ALLO 02020202. (queste dua frasi stanno scritte sul lato dx del foglio). Il foglio appare come carta bollata ma non riporta timbri.La menata è la stessa di sempre: sono morosa di 1971 euro, nonostante ripetuti solleciti il credito non è stato rimborsato, è consentito pagare PRIMA DEL PROCESSO ex art eccc previo accordo con COFACTOR entro 10 giorni.INGIUNGE di versare entro 10 giorni 1971 euro.E finisce con la firma di un procuratore COFACTOR SPA RETRO FOTOCOPIA CON AVVISO e DIFFIDA che decirso il termine si ricorrerà al procedimento speciale ex art ecc con conseguenze:1 esecuzione forzata (sottolineato)2 pignoramento e vendita dei mobili dell'abitazione, attrezzature e veicoli: pignoramento e trattenuta retribuzone o pensione:3 liquidazione a vostro carico ex art ecc spese processuali eccSENZA ULTERIORE PREAVVISODubito sul pignoramento della retribuzione in quanto ho una cessione del V° in corso ed inoltre la mia azienda è in cassa integrazione, se sopravviverà (o fallirà) lo saprò dopo l'11 luglio; dubito sul pignoramento dei mobili in quanto vivo in appartamento comunale intestato a mamma; possiedo un'auto del valore di 2000 euro e qui forse rischio.Ma più che altro vi chiedo: è normale che un'ingiunzione di pagamento arrivi in posta ordinaria tra l'altro in modalità fotocopia su fax-simile carta bollata? In più è stata scritta il 26/06 ed è arrivata con 3 giorni di anticipo allo scadere del loro ultimatum.Ho letto post in cui si dice cmq che COFACTOR usa spesso questi mezzi per comunicare con i debitori, ricordo anche una cartolina bianca che mi arrivò in cui erano scritti i fatti miei agli occhi di tutto il palazzo!!Grazie a tutti