Buongiorno vi scrivo per un dubbio Che abbiamo io e Mia moglie. I Zhou genitori hanno avuto diverse societa tutte fallite ed Ora sono entrambi protestati e pieni di debiti. Parte dei debiti vengono prelevati dài Lori stipendi ma adesso lavorano in nero ... La Mia domanda e' siccome esistono debiti allo stato agli ex dipendenti e ai fornitori, esistono probabilita Che si rivalgano Su di noi? Abbiamo anche un immobile ... Cosa puo fare Mia moglie per evitare di Dover un giorno pagare gli errori dei suoi genitori poco responsabili? Per non usare termini peggiori?
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17/08/2009, ore 02:05
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17/08/2009, ore 08:09
Se sua moglie non ha firmato come avallante,garante o altro per i genitori è a posto,se le case sono intestate a voi e non ai genitori siete a posto nulla possono i creditori al momento attuale,in futuro,alla morte dei genitori se esisteranno ancora debiti non saldati e non in prescrizione per evitare che i creditori si avvalgano sul VOSTRO patrimonio,basterà semplicemente RINUNCIARE ALL?EREDITA' dinanzi ad un qualsiasi notaio,la rinuncia è in toto ovvero si rinuncia a TUTTO e non a d una sola parte dell'eredità: rinunciando all'eredità si rinuncia a TUTTI i beni e a tutti i DEBITI: tale atto è atitolo oneroso. dovrete pagare il notaio.La rinuncia può essere fatta solo DOPO la morted ei genitori e non PRIMA. |
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17/08/2009, ore 08:50
Ciao Risolvi. Vedo che sei ferrato in materia ascolta.....La rinuncia all eredita e sempre prevista da parte degli eredi anche se in vita il de-cuius(debitore) ha fatto una donazione ai figli?nel senso che i beni donati tornano nel calderone della legittimas e i figli vi possono sempre rinunciare. Mi pare che si abbiano 90 giorni di tempo per la rinunzia davanti ad un notaio |
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17/08/2009, ore 10:30
La rinuncia all'eredità può anche essere fatta in tribunale così si può evitare la parcella del notaio!! |
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17/08/2009, ore 11:41
La rinuncia all'eredità riguarda i beni del de cuius cioè di chi..non c'è più nn si può rinunciare oggi ad una eredità FUTURA della quale non si conoscono i valori!!! Si rinunci a qualcosa che SPETTA per successione, i beni DONATI da de cuius quando era in vita RIDUCONO le quote dei figli,moglie..etc SE non sono di modica entità: esempio: un padre dona una bicicletta...o 100 euro ad un figlio all'altro NIENTE allora il testamento,se c'è,può essere IMPUGNATO per lesione della legittima..ma ne vale la pena per importi..così modesti? Vale la pena se il padre ha donato 1 appartamento,o 1 terreno e NON ha nel testamento stabilito una sorta di COMPENSAZIONE per il figlio che non ha ricevuto...beni di pari valore; in caso di mancanza di testamento si seguono le norme del cocdice civile ma spetterà agli eredi accettarlo in toto se 1 solo degli eredi lo IMPUGNA ...si passa alla causa civile: durano anche 20 anni per i..miliardari.... |
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17/08/2009, ore 20:39
Le questione che poni è abbastanza complessa da un punto di vista giuridico.Comunque in linea di massima, le donazioni sono fatte salve a prescindere se si rinunci o meno all'eredità, a patto che all'epoca dell'atto di liberalità, il donante non fosse in condizioni tali, da giustificare un'azione revocatoria da parte dei propri creditori.In pratica, potrà essere attaccata, solo se la donazione ha avuto come scopo quello di sottrarre ai creditori un bene con il quale soddisfare appunto, i propri crediti.Il seguente link porta ad una sentenza del tribunale di Cassino nel quale viene trattata una questione simile:http://www.ciceroassogiur.it/documenti/sentenze/Opposizione_Precetto_Rinunzia_all%27eredita.doc |
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