salve a tutti, mi sono registrato su questo forum da poco anche se vi seguo da un po di tempo, da come ho letto qui mi sa che siamo tutti nella stessa barca o quasi, vorrei porre anche io una domanda agli amici esperti,.. come molti di qui anche io ho conti in sospeso con equitalia per circa 15000€... ora dopo mesi e mesi di disocupato se la fortuna mi assiste a gennaio 2012 dovrei aver trovato lavoro assicurato come manovale in una piccola impresa edile , vi vorrei chiedere equitalia se ne accorge subito che io lavoro assicurato?( perche sicuramente mi fara il sequestro del 1/5.)....e poi e possibile che mi possa bloccare il conto corrente? (che mi sto preparando ad aprire alle poste in modo che il datore di lavoro mi possa fare il bonifico) ho sentito parlare di una carta iban anche quella sarebbe a rischio? ringrazio tutti quelli che mi sapranno rispondere
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06/12/2011, ore 14:52
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06/12/2011, ore 15:12
per esperienza personale ti posso dire che le prime cose che equitalia cerca di bloccare sono la casa attraverso ipoteca giudiziale(per liti superiori se non sbaglio a 8000 euro)o l'auto con fermo amministrativo,chiaramente se non ottiene riscontro in quanto non hai ne casa ne auto passa a pignorati 1/5 dello stipendio e puo' tentare sequestro cautelativo del c/c. |
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06/12/2011, ore 16:17
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06/12/2011, ore 17:16
lo stato, attraverso i suoi canali (equitalia, agenzia entrate, GdF, e tutti gli altri autorizzati) scova qualsiasi risorsa sia riconducibile al codice fiscale dell'individuo, nessuna esclusa e in men che non si dica.Pare, ma dico pare, che il nuovo governo sia in procinto di deliberare in modo tale da consentire anche agli Ufficiali Giudiziari di consultare il grande archivio generale per scoprire cc, libretti deposito etc dei furbetti che cercano di non pagare i loro debiti a prescindere dal reddito percepito. |
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06/12/2011, ore 17:17
Il sequestro cautelativo del c/c viene fatto solo quando sono depositate, anche in forma di titoli, delle somme interessanti. E' molto raro comunque e equitalia per ora non lo fa. La cosa più probabile nel tuo caso è il pignoramento del quinto dello stipendio, ma ci mettono un paio di mesi ad accorgersene, in alcune regioni anche di più. I dati li prendono dall'INPS, non dal tuo datore di lavoro. Se riesci a sopravvivere con il pignoramento del quinto, aspetta quando arrivano loro. Altrimenti, se ti fanno un contratto a tempo indeterminato, la cosa più furba è andare tu alla sede equitalia e chiedere di parlare con un consulente. Gli dici che adesso hai un lavoro e vorresti saldare il debito, rateizzando. Così ti eviti il pignoramento del quinto e magari paghi con più tranquillità. |
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06/12/2011, ore 17:56
GIUSEPPEcon Equitalia mai fidarsi ! Se decidono di sequestrarti il c/c,vale pure per qualsiasi carta/libretto etc. a te riconducibile.....Non credo che lo facciano per uno come te. Non lo giustificherebbe nè la cifra nè la tua condizione,però meglio evitare il rischio. Perchè ti bloccano la macchina e ti possono mandare l'Uff. Giudiziario.Che anche se non pignora niente,non è mai una visita gradita. Quindi ti consiglierei di andare di persona,spiegare le cose come stanno e dire che puoi pagare a rate una cifra che non sùperi X.Credo che sia loro interesse metterti in condizone di rientrare,ma se per ipòtesi dovessero fare i difficili,non te la prendere. Basta che èviti per il futuro di intestarti sia pure una bicicletta.Quindi niente c/c,libretti,carte iban etc. a te riconducbili. Solo in questo modo salvi capra & cavoli. Lo stipendio ? Se la tua ditta è piccola chiedi la gentilezza al tuo datore di lavoro di pagarti cash......... |
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