Ciao a tutti, io e mia moglie abbiamo un dubbio, lei , in un futuro speriamo lontano, erediterà 1/6 della casa paterna, dove ora abitano la mamma ed una zia anziane. In questi giorni si parlava della divisione della casa una volta ereditata, si è posto il problema che sia io e mia moglie abbiamo diversi debiti in sospeso con varie finanziarie, da tempo, si parla ormai di 5 o 6 anni e fino ad ora non abbiamo mai dico mai avuto comunicazioni da nessun tribunale.Il nostro dubbio è: fino a che la mamma e la zia sono al mondo, i creditori possono attaccarsi alla casa di proprietà della mamma? Ed in futuro, dopo la ripartizione dell'eredità se avanzassero delle pretese lo farebbero solo sulla parte da lei ereditata o si possono attaccare su tutto il capitale? Non vorrei che venissero coinvolte anche le 5 sorelle di mia moglie nei nostri errori. Come ci dovremmo comportare? Lei è disposta anche a rinunciare all'eredità se questo potesse salvare la situazione.
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27/02/2011, ore 17:59
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27/02/2011, ore 18:23
ciaose la mamma non è garante dei vs debiti sino a che è in vita potete stare tranquilli che nessuno può toccare nulla.diverso il discorso alla sua morte in quanto se tua moglie eredita un sesto, questo può essere attaccato dai vs creditori.una soluzione potrebbe essere che tua moglie rinunci all'eredià in favore delle altre sorelle le quali potrebbero riconoscerle informalmente il valore derivante dall'accrescimento delle loro quote. |
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27/02/2011, ore 18:31
L'ipoteca debitoria..iscritta solo sulla parte in questione..di appartenenza, darebbe solo disturbo agli altri proprietari..in caso di vendita dell'immobile...o altre operazioni..di finanziamento..come per un mutuo etc.E pertanto questi si rivolgerebbero a Voi..intimandovi di sanare..l'incombenza debitoria..e in caso di "sine pecunia."..dovranno anticipare loro..per Voi.(se vogliono liberare l'iscrizione).la cifra iscritta ad ipoteca.per il creditore,che comunque sarà proporzionale soltanto al valore della parte in causa 1/6...del valore immobiliare completo..Mi sembra sia cosi'. |
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27/02/2011, ore 18:46
come indica leose le finanaziarie sono diverse potrebbero esserci più ipoteche, così non se ne esce più!meglio rinunciare previ accordi con gli altri eredi ed evitare il problema una volta per tutte! |
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27/02/2011, ore 19:17
FABIOANNA dice<< |
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27/02/2011, ore 20:52
Caro Cagliostro, mi fa piacere che abbia risposto lei, l'ammontare dei debiti più o meno si aggirerà ad oggi sui 45000 euro ripartiti su tutte le finanziarie a cui abbiamo avuto prestiti. Si va dai 1500 euro per carte di credito, ai 17000 per un prestito fatto con Compass e che è stato ceduto a non so chi. Tra l'altro abbiamo perso i contatti con le finanziarie, tento che quando ci arriva qualche lettera, tra l'altro sempre in posta ordinaria, non si capisce per conto di chi chiedono il saldo del debito. Questo ormai si protrae da oltre cinque anni e non so quando arriveremo alla resa dei conti, probabilmente a brene visti i tempi passati.Proprio adesso mi diceva mia moglie che hanno deciso di vendere l'immobile e sistemare la mamma e la zia in affitto in un appartamento più piccolo così che si possano godere il frutto della vendita e finire i propri giorni in pace senza pensieri. Preciso che mia suocera non è assolutamente garante dei nostri debiti, come daltronde le sorelle. |
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