Salve!Mio padre (75 anni) ha ricevuto una richiesta di pagamento per un bollo auto non pagato negli anni 90.Pur non essendo un legale so che è andata in prescrizione e accompagno mio padre da un legale che immediatamente presenta il ricorso.Trascorsi un paio di anni, non essendoci ancora una sentenza, l'equitalia invita mio padre al pagamento e in caso contrario procederà al fermo amministrativo.Il legale ci ha detto di pagare... poi si vedrà... ma è possibile? Come si può bloccare questo abuso palese?Grazie anticipatamente!
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24/09/2009, ore 11:50
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24/09/2009, ore 11:57
Dovete fare il ricorso alla cartella entro 30 gg dalla notifica perché il bollo è prescritto (dopo 3 anni).Nel frattempo chiedete la sospensione del pagamento finoi alla decisione, se no la chiedete. dovete pagare anche se prescritto. |
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24/09/2009, ore 12:05
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24/09/2009, ore 12:12
La mia tragica impressione è che il legale non abbia per niente fatto ricorso a tempo debito. |
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24/09/2009, ore 12:14
E questa sua affermazione"Il legale ci ha detto di pagare... poi si vedrà"Suffraga la mia impressione. |
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24/09/2009, ore 12:17
La sospensione del pagamento va chiesta contestualmente con il ricorso al giudice di rito del tuo foro competente. È una misura di autotutela perché il ricorso per sé NON blocca il provvedimento esecutivo.Le cartelle riportano queste informazioni. Se la sospensione non è richiesta, può accadere proprio quello, vale a dire, arriva l'intimazione da Equitalia di pagare, se nel frattempo non c'è stata la sentenza in merito. |
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