Salve a tutti, ho sempre pagato le mie due rate, una di una carta revolving per cui l'ammontare del debito usuraio è ormai sui 4000 euro e l'altra di un prestito di circa 9000. Da circa un anno ho perso il mio lavoro e sono andata avanti con il sussidio di disoccupazione ed ho sempre e comunque cercato di essere puntuale nel saldo delle rate. Da qualche mese il sussidio è terminato e mi sto trovando in difficoltà. Sono indietro di due rate per ciascun finanziamento. Ovviamente gli sciacalli del recupero crediti si son fatti sentire fin dalla prima settimana di ritardo. In particolare il recupero della carta revolving è arrivata al punto di chiamare tutti i giorni chiedendomi fino allo sfinimento la mia data di nascita e la mia residenza, per motivi di privacy dicono loro. Bene, purtroppo non vedendo all'orizzonte la possibilità di pagare nell'ultima settimana non ho risposto alle loro telefonate, ero stanca di dover dire sempre la stessa cosa sentendomi dire sempre la stessa cosa ( chieda aiuto a qualcuno, mi dica quando può pagarle, la situazione si fa grave, etc). Oggi il mio vicino di casa con cui non ho ho nessun tipo di rapporto mi ha detto di avermi lascato nella cassetta della posta un numero di telefono che dovrei chiamare urgentemente visto che hanno chiamato a casa sua cercando di me. Questa cosa mi ha fatto andare su tutte le furie, li ho contattati e ho detto alla solita persona che li avrei denunciati per la violazione della privacy che non hanno il diritto di far sapere agli estranei la mia situazione e che a questo punto sono davvero impossibilitata a pagare visto che sono DISOCCUPATA. E infatti a questo punto io voglio chiedere i danni, e non pagare più nemmeno una lira, trovo tutto questo un atto gravissimo. Ma cosa posso fare davvero, soprattutto per questa gravissima mancanza di rispetto e dicorrettezza? grazie in anticipo a tutti
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24/08/2011, ore 17:59
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24/08/2011, ore 21:30
bisogna diffidarli subito,una bella raccomandata come dice Cagliostro,e se nonostante questa insistono si va dai carabinieri senza indugiè un nostro diritto,ma penso che per placare questi avvelenati precari dei call center (perchè questo sono,dei poveretti che non han trovato un lavoro migliore e devono campare così..) la diffida sia più che sufficiente |
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24/08/2011, ore 21:56
ciao a tutti!!!! sono una nuova iscritta!!! volevo rispondere a dmp55 che io sono sono cliente (brava furba) dal 1995 della findomestic ed ho sempre pagato, ora sono indietro di due rate però ho sempre risposto alle loro chiamate e loro cosa mi hanno fatto????? oggi hanno chiamato mia sorella e le hanno detto che io gli ho assicurato che avrebbe pagato lei!!!!!!!!!!!! Stavo, a fatica, racimolando i soldi per saldare il debito entro fine mese, ma con questo brutto scherzo se lo scordanooooooooo!!!! vi aggiornerò presto della mia situazione!!!! |
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24/08/2011, ore 23:41
Vi porto la mia esperienza personale: quando ho voglia rispondo,quando non ne ho voglia non rispondo ma siccome, da quando mi sono iscritto a questo forum, le loro telefonate non mi angosciano più come prima, ho quasi sempre voglia di rispondere con la conseguenza che praticamente ogni giorno mi intrattengo per qualche minuto con Unicredit,Compass, Barclays,ed altri a cui do sempre,con grande serenità,la stessa risposta: dovete aspettare! E vi assicuro che loro aspettano.....ogni tanto ovviamente quando posso gli do qualche euro. |
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25/08/2011, ore 07:30
nuvola io penso una cosa.....l'educazione e il rispetto sono alla base di tutto.se a me dovesse chiamare un recupero e iniziassero a maltrattarmi la prima cosa che farei sarebbe il pernacchio.ma questo ripeto perchè alla base vi deve essere rispetto ed educazione.se lei non paga è peggio per lei...le crea danni a lei...non al recupero.c'è un problema...il cliente lo può risolvere?? si...no'?? questo ritengo sia il modo di agire. |
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25/08/2011, ore 15:37
Vi racconto questa, seguo dei pagamenti in ritardo di mio padre, che per una serie di problemi sopravvenuti ritarda i pagamenti ma volendo pagare tutto come abituato ja, fare.....mi metto io come interlocutore principale (mio padre sta poco bene),per una serie di impegni chiedo a mia moglie di chiamare in una data giornata (impiegata postale) mi chiedono un assegno postdatato come pagamento.(prima infrazione) ritardo due giorni nella spedizione, mi stravalangono (una pseudo dottoressa) di telefonate, sapendo il motivo ed avendo spedito l'assegno in giornata non rispondo x rabbia. cosa fa? telefona all'ufficio postale di mia moglie che essendo in ferie era assente, non credeva ciò che diceva la collega di mia moglie..chiedendo di parlare con il direttore della filiale.MA VOLETE DIRMI CHE NON POSSO DENUNZIARE UN TALE COMPORTAMENTO????????????????? |
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