Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 4726

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Salve a tutti,

Vorrei porre all'attenzione di qualche esperto del forum, questa legge approvata a febbraio per le famiglie in sovraindebitamento e se è possibile applicare alla situazione della mia famiglia. Sono figlio di due pensionati aventi serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese causa troppi debiti, che stanno gravando sulla nostra condizione economica e non ci permettono di sopravvivere. Io lavoro, ma purtroppo come molti precari ho il contratto da stage in scadenza a dicembre e non mi verrà rinnovato; la mia famiglia vanta debiti per un totale di 70.000€ così sommariamente suddivisi:

- 1 debito con la finanziaria interna della MPS di 35.000€ con rata da 500€ tramite RID stoppata

- 1 debito con Unicredit di 7.000€ con rata da 280€ sospesa

- carta di credito MPS 3.000€ per riattivarla e conto in passivo di 5.500€ sospesa

- 6.000€ per un calcolo sbagliato della banca MPS da pagare tramite bollettini che non stiamo pagando

- rata della macchina di 191€ su 10.000 che stiamo pagando

- 2800€ di carta revolving Agos Ducato sospesa

Ci sono già 1 cessione del quinto sulla pensione di mio padre e un'altra su quella di mia madre e come capite con due pensioni che in totale fanno 2.200€ (decurtate delle due cessioni) togliendo 870€ di affitto siamo a 1330€ senza calcolare le spese per pagare le bollette di luce, acqua, gas e telefono, come si fa a mangiare e pagare gli altri debiti? :( Ho letto di questa legge che cosa ne pensate? La situazione è triste, però leggendo e cercando di interpretare la legge, se si riuscisse a ristrutturare il debito con MPS concordando la rata con la banca es. di 150€, altri 150€ con Unicredit e 150€ con Agos, riuscire ad andare dal giudice per un totale di 450€ totali è fattibile come soluzione?

Attendo fiducioso vostre risposte.

Distinti Saluti,

Bellodinotte.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

E' inapplicabile. Troppo complicato spiegarlo. Da un giro in rete ho letto che in tutta Italia le domande presentate sono solo UNA, si proprio una. Ho anche letto che se i legislatori ne hanno voglia, devono rivederla completamente. Peccato, una occasione persa come al solito da parte di chi ci governa


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Probabilmente perchè la legge è molto nuova e gli avvocati non la padroneggiano perfettamente e ne hanno solamente sentito parlare?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Io ho capito questo della legge. Partiamo dal concordato preventivo (che nulla c'entra con i debiti dei privati, ma è utile per capire). Con il concordato preventivo, si concorda appunto con i creditori una prcentuale dei debiti da restituire, se tale accordo viene raggiunto e rappresenta + del 50% dei debiti (mo' se il 50% dei debitori o il 50% dei debito non ricordo), anche gli altri creditori che NON hanno partecipato all'accordo si devono adeguare, in sostanza sono obbligati ad accettare la percentuale. Con questa norma, invece, tutti i creditori con non sono d'accordo con il piano di rientro e se tale piano raggiunge la maggioranza, devono essere pagati al 100%. In sostanza se l'accordo di pagare il 70% dei debiti è con il 60% degli stessi, l'accordo viene ratificato dal giudice, però i rimanenti 40% che NON hanno accettato devono ssere pagati per intero. Viene da se che i creditori, tutti, non ci stanno, se accordano devono subire una decurtazione del credito, se non accordano devono essere pagati totalmente, quindi dato che in italia "nisciun è fess", nessun acordo verrà MAI RAGGIUNTO.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Questa legge di per se

rappresenta un vero controsenso, diamine e assurda per non dire inverosimile cioe' questa legge e come se vuol dire '' bambino vuoi un gelato intero o metà gelato!!!!''

e assurda!!!

le leggi italiane... sono le leggi piu idiote pragmatiche piene di doppie e triple interpretazioni sarebbe piu' facile leggere il libro dei morti del film ''la mummia''

Amio avviso e solo l'ennesimo fumo negli occhi per noi povero popolo che ancora crede che questo governo vuol fare qualcosa di buono

quando in realtà sono la per rendere il popolo schiavo delle tasse e del potere forte il denaro

voglio portare il popolo a non essere sovrano della sua libertà e dei suoi averi rendendoci tutti dei poveracci

e loro dei gran ricconi

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Onestamente queste legge e inapplicabile

Legge 3/2012 dopo aver fatto un sunto dei debito per sovraindebitamento se tutti i creditori non sono d'accordo con la percentuale del 60% minimo del piano di rientro... e quindi se tale debito residuo non viene accettato da tutte le finanziarie in essere, poi devono essere pagati al 100% '' quindi ditemi voi a cosa serve questa legge!?!?!?!?. In sostanza a cosa serve a rendere piu professionale e a far passare la condizione del saldo e stralcio sotto questo profilo di riforma che tutto è tranne che un aiuto al popolo

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito