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Buongiorno a tutti,cercherò di essere più conciso possibile.Nel 2003 ho contratto un debito don la compass per acquisto di un'autovettura (nn starò a specificare che la macchina non era per me ma per una persona allora legata a me sentimentalmente e che ora ha preso altre strde); cmq ho pagato alcune rate e poi ho interotto i pagamenti perchè impossibilitato.A parte qualche comunicazione inizile da parte della Compass, non ho più ricevuto nulla fino a qualche mese fa quando sono cominciate ad arrivare al mio nuovo indirizzo le buste della cofactor sempre più minacciose.Mi sono risposato circa 4 anni fa e la casa è di mia moglie come anche i mobili (dimostrabile con fatture di acquisto antecedenti il matrimonio); sono un Agente di Commercio con un reddito abbastanza basso (circa 14.000 eruo l'anno ); non ho uno stipendio sul quale eseguire un pignoramento del quinto.Lultima lettera, sempre in busta semplice, parla di un decreto ingiuntivo in via di emissione.Il debito iniziale era di circa 4500 euro e ora siamo a 9000.Ora chiedo gentilmente:possono ottenere un decreto ingiuntivo per un debito che risale a tanti anni fa?possono risalire alle mie mandanti per pignorare le provvigioni?possono intervenire sul mio cc bancario (non sicuramente florido)?non avrei dovuto almeno ricevere una raccomandata per avere la prova che ricevo le cominicazioni che mi inviano?DEVO PREOCCUPARMI?GRAZIE A TUTTI PER L'ATTENZIONE

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possono ottenere un decreto ingiuntivo per un debito che risale a tanti anni fa?Sipossono risalire alle mie mandanti per pignorare le provvigioni?Sipossono intervenire sul mio cc bancario (non sicuramente florido)?Sinon avrei dovuto almeno ricevere una raccomandata per avere la prova che ricevo le comunicazioni che mi inviano?Si (infatti fino a che non arrivano raccomandate nulla di quanto sopra può incominciare)

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

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La questione è articolata. Devi guardare se il contratto prevede una clausola di mora autmatica; in tal caso non c'è bisogno di costituzione in mora e il creditore in ogni momento potrà depositare ricorso per decreto ingiuntivo. Se invece non c'è mora automatica prevista in contratto, la costituzione in mora deve avvenire mediante una comunicazione con raccomandata a.r. in cui ti intimano a pagre entro un termine che non può essere inferiore a 15gg. La costituzione in mora è presupposto essenziale per poter procedere al ricorso per decreto ingiuntivo; se ti verrà notificato un D.I. senza che tu sia stato costituito in mora, potrai impugnarlo entro 40gg. dalla notifica. ln ogni caso, tale D.I. interrompe la prescrizione decennale e con ogni probabilità, se il giudice dovesse accogliere la tua impugnativa, essi ptranno ripresenterlo successivamente, dopo averti ritualmente costituito in mora. L'unica tua speranza è che essi non depositino un ricorso per D.I. entro il 2013, data in cui il credito si prescrive, semprechè, nel frattempo tu non venga costituito in mora con lettera raccomandata. Una volta passato in giudicato, il D.I. diventa un titolo esecutivo che giustifica la notifica al debitore di un atto di precetto. Quest'ultimo può anch'esso essere impugnato, ma, essendo basato su di un titolo esecutivo, diventa cosa assai ardua contrastarlo; si può impugnare, ad esempio se sei stato precettato per un importo superiore ed ingiustificato rispetto a quello liquidato con il D.I., ma l'"an" del debito ormai non può più essere messo in discussione.Se abbiano gli strumenti per risalire non lo so, ma se le trovano, con un titolo esecutivo in mano possono pignorare i tuoi crediti presso terzi.Idem come sopraTrovi la risposta già sopra.DEVO PREOCCUPARMI?Sicuramente non puoi fare finta di nulla e in base a quello che ho scritto sopra, devi stare con le antenne dritte.

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purtroppo, e dico purtroppo, la soluzione migliore sarebbe stata quella di dichiarare fin dall'inizio che la vettura era di effettiva proprietà e in uso alla terza persona con la quale non hai più rapporti sentimentali.... ti sei complicato la vita, e non poco....

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Gustavo, che il bene acquistato con il finanziamento sia di proprietà di altra persona non rileva. Il finanziamento e la compravendita del bene sono due rapporti giuridici distinti. E' il nostro amico che si è obbligato nei confronti della compass a restuire la somma finanziata; l'utilizzo che poi ne è stato fatto è altra cosa.

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GRAZIE.Mi sembra di capire che a diffeenza delle precedenti comunicazioni, tutte con lettera semplice, e a differenza anche di un ridicolo cartoncino verde sempre della Cofactor che si sostituiva all'ufficale giudiziario, questa volta la ominucazione riveste un altro aspetto ben più grave.Cosa mi consigliate?Mi devo rivolgere ad un legale o devo apsettare gli eventi?

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