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Vi riporto la mia esperienza su come comportarsi in caso di contatti molesti e persecuzioni varie che spesso terrorizzano i debitori.Premesso che il solo mezzo per recuperare un credito è la via legale, è concesso ed è prassi che i creditori, prevalentemente banche e finanziarie, prima di intraprendere un’azione legale valutino la possibilità di recuperare lo stesso credito in via “stragiudiziale” che significa in via bonaria affidandosi ad agenzie di recupero crediti, siano esse interne od esterne.Le agenzie di recupero crediti svolgono quindi da intermediarie tra il creditore, da cui ricevono l’incarico e il debitore, e lo fanno ovviamente a sopo di lucro, normalmente una percentuale sul’importo recuperato.Succede spesso che alcuni agenti di recupero crediti eccedano in comportamenti persecutori, intimidatori che spesso rasentano pure la violenza, sia essa manifestata sotto forma di minaccie o in forma verbale e denigratoria.Detto questo per i neofiti che dovessero trovarsi impreparati vi spiego sinteticamente cosa successe a me:- Rate non pagate per impossibilità finanziaria e prime telefonate informative da parte del recupero crediti di primo livello della finanziaria in questione. Da quello che ho potuto capire (ma questa è una mia interpretazione) questi valutano solo il problema che ha comportato l’interruzione dei pagamenti e nulla più.- A brevissimo prime telefonate minacciose, richieste di spiegazioni su cosa avessi fatto dei soldi, toni aggressivi e prime violenze verbali. A questo punto l’unica cosa da fare e chiudere la conversazione. Tenteranno di richiamare per qualche ora poi desistono. Attenzione che secondo me è perfettamente inutile cambiare numero perché basta non rispondere o al limite se chiamano con numero privato chiudere subito. Annotarsi comunque numero (se diponibile) e data e ora della chiamata.- Seguirono telefonate sul lavoro e all’abitazione e presero contatto con persone estranee qualificandosi per chi fossero, quindi misero al corrente altre persone della mia situazione con chiaro scopo de ledere la mia dignità (leggi sputtanarmi).A questo punto mandai la diffida (lettera racc con ar) il cui scopo, oltre ad essere quello di costiruire elemento propedeutico per la querela, è quello di informare il creditore che si intendono variare i dati personali a suo tempo comunicati e quindi, in altri termini, comunicare che si vuole essere contattati esclusivamente a certi recapiti telefonici o solo per corrispondenza, a certi orari e che, nel caso non si attengano a quanto specificato, si procederà con querela di parte.I modelli per la diffida sono quelli predisposti da Blues e da Cagliostro che troverete sicuramente sul forum.Inoltre esistono vademecum che espongono i limiti a cui sono soggetti i recupertatori per non incorrere in reati di vario titolo.La diffida costituisce un passo necessario ed imprescindibile in quanto non sortisce gli effetti sperati, nel senso che i persecutori probabilmente continueranno a molestarvi. Questo perché?Perché sanno che molti non sporgeranno mai querela, vuoi per paura oppure per incuranza. La diffida invece vi serve come onere per provare ai CC che voi avete richiesto di essere contattati a certi numeri e a certi orari (che significa di riflesso non essere più molestati) e ciò nonostante non sono cessati i contatti molesti.Alla prima comunicazione molesta andai quindi a sporgere querela. Contrariamente a quello che ho letto sui forum in cui alcuni utenti (e alcuni infiltrati) sostengono che le forze dell’ordine scoraggiano questa pratica in quanto inconcludente, vi ricordo che esistono diversi modi per sporgere querela, volendo si può presentare anche per posta o direttamente in procura ed in ogni caso, almeno per la mia esperienza, non incontrai nessuna ostruzione.La querela conteneva l’indicazione che avevo presentato in via preventiva una diffida (vi chiederanno la copia e le ricevute della raccomandata), vi chiederanno i numeri di telefono sui quali si è manifestata la violenza o minaccia e pure da quale numero (se disponibile), data e ora è arrivata la chiamata.Vi chiederanno di sintetizzare il contenuto e nello specifico verbalizzeranno le frasi più o meno minacciose, così come vorranno sapere eventualmente con quale nome (che spesso è di fantasia) si sono presentati.Verbalizzeranno la richiesta di assegni post-datati.Nel mio caso aggiunsero che presero contatto con persona estranea (menzionata nella querela).Indicarono la precisazione che la finalità delle chiamate a persone estrane era quella di ledere la mia dignità personale.Indicarono i reati di molestie a mezzo telefono e esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone che non è una cosa da ridere e quant’altro ravvisabile dai fatti descritti.Questo è quanto; dopo aver presentato querela finirono le telefonate moleste, di tanto in tanto solo qualche telefonata informativa (dai toni molto educati e cortesi) per verificare solo se fosse cambiata in meglio la mia situazione finanziaria.Epilogo: non abbiate timore, state solo esercitando un vostro diritto così come ribadisco esistere anche il loro diritto di esigere il loro credito vantato nei soli modi che sono previsti dalla legge.Buone feste a tutti !!!!

SONO SEMPRE STATO MARXISTA... CORRENTE GROUCHO
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DENON dice<<<>>Bravo DENON ! Meno male che anche tu concordi con quello che dico sempre........e speriamo che il tuo post lo abbia letto p'ure SECCHIO..................

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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