Salve,oggi mi arriva una raccomandata AG dela Prefettura notificandomi una sanzione di 2064,00 € per due assegni emessi nel 2006 e tornati indietro per manzanza di autorizzazione del trattario.Premetto che all'epoca ero ricoverato in ospedale per un incidente stradale, e questi assegni tornarono indietro in quanto precedentemente un mio assegno postale era stato protestato per mancanza di fondi ( mancavano 17,00 €), e i sopradetti due assegni erano gia' stati emessi prima ancora che mi fosse stato notificato il protesto di quest'ultimo.Oltre a cio' vi è anche una sanzione accessoria con divieto di emettere assegni per un periodo di 24 mesi per ogni assegno.Il termine di scadenza è di 30 giorni e chiedo ai piu' esperti se ci sono speranze facendo ricorso al giuduce di pace.Grazie a tutti per tutto cio' che fate quotidianamente e soprattutto gratuitamente.Alain
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10/03/2011, ore 16:43
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10/03/2011, ore 19:59
Non puoi fare niente, sono sanzioni prefettizie stabilte da una legge.Trattasi di emissione di assegni senza la dovuta copertura.In altro post infatti affermo, che tra una cambiale e un assegno post datato è preferibile la cambiiale in quanto se protestata non prevede sanzioni accessorie,per giusta deduzione del legislatore.Non essendo contemplata la compilazione di assegni post datati, la legge impone che nel momento in cui firmi assegni devi avere la necessaria capienza, quindi vi è l'estremo per l'intenzionalità.La cambiale essendo per sua natura postdatata presuppone che il debitore non può avere certezza di disporre della necessaria somma, e quindi non ravvisa l'intenzionalità. |
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