Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 2699

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

salve a tutti,ho letto il seguente post scritto dall'utente m4643:"fare opposizione al decreto ingiuntivo senza che vi sia una reale motivazione comporterà esclusivamente oltre alla conferma della validità del decreto stesso anche la condanna alle spese di controparte.Il giudice in questa fase non entra nel merito della capacità reddituale dell'ingiunto ma tende ad accertare se esiste o meno il credito.Pertanto occorre valutare molto bene l'opposizione e capire se vi siano delle motivazioni reali (per i c/c anatocismo, applicazione commissione massimo scoperto, usura ecc... oppure in caso di finanziamente controllare la competenza del giudice che emette il Decreto, in quanto spesso le finanziarie per risparmiare 4 soldi cadono in questo titpico errore e si affidano ad un unico legale convenzionato presso la loro sede contrariamente a quanto disposto dal codice del consumatore).Se non vorrà fare opposizione al decreto riceverà probabilmente atto di precetto e pignoramento. E' nell' udienza di assegnazione somme (e solo in quella sede) che il giudice, oltre a verificare la regolarità formale del titolo e del precetto, valuta la capacità reddituale del debitore e può anche decidere di non assegnare alcuna somma oppure di assegnare una somma simbolica (è capitata l'assegnazione di 10Euro mensili e dovevate vedere la reazione del legale della banca...)"Mi e vi chiedo quindi se conviene opporsi o lasciar proseguire l'iter decreto-precetto-pignoramento e sperare nell'udienza di assegnazione somme.Grazie

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Secondo me dipende dalla situazione personale-patrimoniale del debitore,se desidera "prendere tempo" sperando in un accordo con il creditore, o se sapendo che il debito residuo è molto elevato e le sue disponibilità ridottissime , nn vuole allungare i tempi ma vuole chiudere l'intera procedura prima possibile, anche perchè nn sopraggiunge improvvisamente un indulto o la prescrizioneche possano cancellare copmletamente il debito residuo.
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito