Della cessione volontaria e della delega il giudice non tiene conto, quindi il calcolo lo fa sui 1585 euro,qualcuno bravo ti potrà fare un conteggio medio, io ti posso dire che sarà il giudice a valutare il caso, sperando che tu lo trova bravo e che tenga presente della situazione familiare.Siamo in Italia, quindi non tutti i giudici sono uguali, come la legge non è uguale per tutti.In ogni caso, la cessione del V sarà minore della rata che stavi pagando.Io ci arriverò tra non molto alla tua situazione, fammi sapere per cortesia i dettagli degli sviluppi.Ciao
Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere

tu non hai proprietà immobiliari e questo è un punto fermo.anche considerando che ti portino via il V di quei 1500 euro di stipendio netto, fanno 300 euro al mese.per restituirgli 59000 euro, pur con interessi bloccati, a 300 euro ci metteresti quasi 17 anni, con gli interessi oltre 25 anni.queste tempistiche sono chiaramente assurde: non ci vuole molto a capire che la logica impone al tuo creditore di cedere il credito per portare a casa qualcosa subito (magari anche solo 3000 euro) e piantarla li.dopo di che tu tratterai col cessionario, che si accontenterà di max 10000 euro e amici molto più di prima.se la tua situazione è effettivamente quella descritta, non perderti dietro i conteggi e lascia che il tempo giochi a tuo favore.... e lascia perdere l'auto: per recuperare quell'importo ti sequestrerebbero non meno di una mercedes serie E nuova, vivi tranquillo, e vedi di accantonare con calma (diciamo un anno?) 10000 euro: vedrai che ti verranno utili.

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

Scusante pagando € 300,00 con il seguente calcolo:cessione € 285,00+delega € 390,00+pign. € 300,00totale € 975Tale importo e superiore al 50% dello stipendio, lo possono fare?

Anche a me risulta di si, perchè la cessione e la delega sono volontarie, come peraltro ti ha già detto ottobre.E se non fosse così, il creditore potrebbe contare su un incasso mensile ancora inferiore: per cui, e a maggior ragione se fosse così, anche adesso che è già partito il decreto ingiuntivo, non gli conviene insistere con il pignoramento del V. Nel recupero vale sempre la massima del pochi e maledetti ma subito: partire con tempistiche così lunghe, per il creditore, è la matematica sicurezza di un ulteriore intoppo.Se poi hai altri timori, perchè la tua situazione non è quella descritta... beh, mica ho la sfera di cristallo....

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E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

***queste tempistiche sono chiaramente assurde: non ci vuole molto a capire che la logica impone al tuo creditore di cedere il credito per portare a casa qualcosa subito (magari anche solo 3000 euro) e piantarla li.***Dipende però (forse) anche dall'età e dal tipo di lavoro del debitore. Con uno statale di ruolo di 30 anni, cosa fanno? O con uno che ha 20 anni di TFR? Vendono il credito? Con il V, in 3 anni entrano comunque 10.000+ Euro in cassa (secondo tuo modello di calcolo).Comunque, ragazzi, rischiano di più persone come me, ho una casa (pagata) e sono autonomo, nel caso dei casi a me conviene vendere e liquidare tutto quello che ho, comprare un camper dove metto dentro dentro ufficio, figli e moglie, e via, fare il nomade (tanto mi piace), visto che dopo l'immobile mi pignorebbero anche TUTTI gli onorari fatturati al 100%!Piccola consolazione per Luca, spero.

The piano keys are black and white
But they sound like a million colours in your mind
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