Per come la vedo io, a persona pignorata dovrebbe evitare ad ogni costo che la casa arrivi all'asta e ora vediamo i perché.Il pignoramento immobiliare consiste in una procedura lunga e costosa (i costi sono pagati con il ricavato dell'immobile pignorato, quindi se il ricavato era basso questo contribuisce ad abbassarlo ancora) che viene attivata dal momento che un creditore non ha altre alternative per recuperare le somme che gli aspettano.Dopo la notifica fatta alla persona pignorata, viene fatta la trascrizione di un atto dove sono indicati tutti gli estremi dell'immobile da pignorare. Dopo la trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari viene nominato un custode giudiziario e un perito del Tribunale che dovrà stabilire il valore dell'immobile da pignorare (e non è detto che questo valore corrisponda ai valori dimercato). Adesso è possibile fissare la data dell'asta con la speranza che dopo la vendita si riescano a soddisfare i creditori e a coprire le spese della procedura. Accade sempre più spesso che la prima asta vada deserta e si renda necessaria una seconda (o terza) asta per concludere la vendita della casa pignorata, e questo non fa che agravare la situazione del esecutato, perché ad ogni asta il prezzo della casa pignorata si abbassa notevolmente (circa del 20%).A causa delle errate valutazioni e delle enormi spese della procedura, è molto probabile che l'immobile risulti incapiente, cioè, non riesca a coprire i debiti nei confronti dei creditori, e per questo motivo il debitore esecutato rimane vincolato fino alla piena soddisfazione dei creditori, costretti a cedere un quinto del proprio stipendio o il pignoramento di altri beni mobili o immobili in loro possesso.In molti casi il debitore non ha altri beni a cui attingere, ed è facile capire il livello di stress a cui verrà sottoposto negli anni successivi.Per questi motivi bisogna anticipare questi eventi (quando possibile) e cercare di vendere la casa passibile di pignoramento il prima possibile (anche se il ricavato è inferiore a quello che potremmo aspettarci).
"Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes
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10/09/2009, ore 16:29
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10/09/2009, ore 16:36
per errore ho duplicato la discussione.Chiedo scusa ai moderatori. |
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10/09/2009, ore 16:40
Quando si fa copia incolla non bisogna dimenticare di citare la fonte da cui si è attinto nel nostro caso il sito PROBLEMICONLASA.COM!! |
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10/09/2009, ore 16:43
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10/09/2009, ore 16:49
Giustissimo, chiedo scusa per la dimentincanza.Confermo che è tratto da Problemiconlacasa.Non è terrorismo è semplice realtà e consigli per chi si trova, putroppo in quelle situazioni. |
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10/09/2009, ore 17:26
Bisogna allora approfondire le questioni relative al possibile annullamento delle vendite su sentenza di un giudice se queste portano dolosamente ad una sottrazione dei beni che dovrebbero garantire soddisfacimento del creditore.Spesso la finestra di tempo che passa tra le prime leggere difficoltà ed il cataclisma è troppo ristretta per consentire vendite efficaci dal punto di vista giuridico. |
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