Pigoramento e parere dell’ avvocato
Salve a tutti, come detto in altro post ho pendenze di qualche mensilta', con dei finanziamenti per un totale di 6500€La mia piu' grande preouccupazione e' quella di vedere arrivare un ufficiale giudiziario a casa di mio padre, presso la quale ho la residenza ed eseguire un pignoramento...x colpa mia.....Faccio presente che non abbiamo beni di valore, quadri antichi ecc...Tutta la mobilia e' stata comperata nel 1988, cucina, salotto, camera da letto e due camerette...mio padre ora in pensione faceva l' operaio quindi non parliamo di merce di lusso ma mobili economici....oggi sono stato a sistemare il pc presso lo studio di un avvocato amico, ed ho approfittato per chiedere un parere riguardo alla mia situazione.veniamo al dunque, ho esposto all' avvocato la mia situazione debitoria,e domando se in caso di impossibilita' ad effettuare i pagameti potessero arrivare a pignorare i mobili a casa mia...RISPOSTA: tecnicamente dice che sarebbe possibile, perche io risiedo in quella casa e quindi la legge sarebbe a favore del creditoree sarebbe impossibile mostrare le fatture/scontrini d'acquisto di cio' che e' mio, o di mio padre, fratello ecc...ecc...mi sono sentito gelare,e cadere nello sconforto, questo non e' giusto perche' a causa di un soggetto che risiede in una casa assieme ad altre persone che siano familiari o meno , devono portarsi addosso anche la croce di essere la causa di pignoramento di roba altrui???Poi mi ha riferito che questa procedura lui non la esegue piu' e cosi tanti suoi colleghi, per una serie di problematiche legate ai costi, e proventi bassi delle aste.... mi ha consigliato di far vedere la volonta' a risanare il debito anche con piccole somme cosi non incorro in problemi, avrei voluto chiedergli altro ma poi e' andato via' per motivi di lavoro.comunque io non sto tranquillo mi date consigli in merito? se conviene cambiare residenza o meno? aiuto!!!
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19/12/2008, ore 00:43
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19/12/2008, ore 01:22
Innanzitutto metta al corrente della situazione i famigliari.Poi si faccia fare un comodato gratuito per una stanza della casa, così da limitare l'intervento a quel locale.Da oggi in poi qualsiasi acquisto importante effettuatelo conservando documentazione attestante la prorpietà non sua.Riguardo al debito, se le hanno concesso una linea di credito suppongo abbia anche un reddito, che è la cosa più semplice da aggredire assieme al pignoramento conto terzi (crediti-conto corrente ecc.).Si preoccupi di quello. |
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19/12/2008, ore 02:10
Riguardo al debito, se le hanno concesso una linea di credito suppongo abbia anche un reddito, che è la cosa più semplice da aggredire assieme al pignoramento conto terzi (crediti-conto corrente ecc.).questo non mi preoccupa visto che sono disoccupato causa licenziamento (oltretutto illeggittimo e in causa per il reintegro e risarcimento speriamo bene)il conto corrente???? e in rosso!!!!!! quindi fischiami interessa invece sapere come funziona il comodato gratuito della stanza...cosa devo fare??senza dare troppe spiegazioni a casa |
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19/12/2008, ore 09:08
Comodato gratuito:forma scritta tra le parti,no notaio,se vuole può registrarlo all'agenzia delle entrate costa 168 euro + 2 marche da bollo da 14,... 1 per copia,modello F23. così può essere opposto essendo registrato;se non vuole registrazione sempre forma scritta RR dalla persona che concede al comodatario. |
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19/12/2008, ore 13:22
Comodato gratuito:forma scritta tra le parti,no notaio,se vuole può registrarlo all'agenzia delle entrate costa 168 euro + 2 marche da bollo da 14,... 1 per copia,modello F23. così può essere opposto essendo registrato;se non vuole registrazione sempre forma scritta RR dalla persona che concede al comodatario.allora facciamo un contratto in forma privata senza andare dal notaio,poi posso registrarlo alla agenzia delle entrate, o farmi spedire una copia da mio padre con raccomandata con ricevuta di ritorno,se non lo registro risparmio 168 euro ma cosa succede? e meglio farlo o no? inoltre il modello f23 a cosa serve? grazie |
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19/12/2008, ore 14:14
Il notaio NON è necessario,la registrazione del comodato SERVE per eventuali agevolazioni fiscali,si ricordi che ha 48 ore di tempo per quanto riguarda la denuncia al commissariato che DEVE fare, anche Dopo aver registrato il comodato,es: comodato il10 dic.08, registrazione entro 20 giorni (aspetto fiscale);quindi arriviamo al :20 dic; Pubblica sicurezza:lei puo andare ad esempio il 5 marzo 2009 e dire:sono venuto ad abitare nell'appartamento xxx via xxxx, questa mattina alle ore 07(esempio) ed è a Posto con la Pubblica sicurezza;il comodato può essere a tempo determinato es. 23.03.2021,o a tempo indeterminato,non permette usucapione,quando scade il comodatario deve andarsene o viene rinnovato dal comodante; può farlo anche per un garage,o a favore di un parente,affine,chi vuole.Chiaro? |
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