salve a tutti ho un problema e non so come comportarmi mio marito e' disoccupato dal dicembre 2009 io nello stesso periodo ho aperto una attivita' a mio nome dove mio marito anche se collabora non risulta assunto fino ad ora siamo riusciti a pagare puntualmente i rid di ducato € 125,00 mensili e findomestic € 200,00 mensili ora pero' non riusciamo piu' a pagare neanche queste piccole somme cosa posso fare? ci ha contrattato per telefono la ducato proponendoci di rifinanziare il loro dedito totale che ammonta a € 4900,00 con un nuovo finanziamento anche perche' il revolving non e' piu' proposto dalla ducato in quanto non vogliono avere problemi perche' ha interessi dell'8.69%mesili e non trimestrali e quindi hanno proposto una nuova rata di €124,00 mensile x 84 mesi. loro dicono che in questo caso gli interessi sono sempre dell'8.69% ma trimestrali noi invece per paura di avere una fregatura visto i vostri consigli non abbiamo accettato niente. ora cosa ci conviene fare fino ad oggi i nostri pagamenti sono stati puntuali. mentre con findomestic abbiamo un saldo di € 5000,00 con rid di €200,00 mensile e abbiamo una carta ricaricabile. ora cosa mi consigliate? credo che in entrambi mio marito abbia stipulato un assicurazione ma non ne sono certa perche non riusciamo a trovare il contratto iniziale. ringazio tutti per il consiglio che vogliate darci.
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25/11/2011, ore 11:26
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25/11/2011, ore 12:49
Se non riuscite più a pagare le rate piccole non è che c'è molto che possiate fareVista la situazione, di fatto, privi di reddito siete inattaccabili al netto delle solite lettere, minacce, telefonate e disturbatori porta a porta.Per quanto riguarda le assicurazioni non fateci affidamento. E' solo un modo per spillarvi soldi in fase di sottoscrizione del contratto ma poi in partica hanno sempre una scusa per non fare valere la copertura.Oltretutto tuo marito è disoccupato dal 2009 ..figuriamoci se ti fanno valere l'assicurazione dopo 2 anni dalla perdita del posto di lavoro, anzi magari si incazzano pure perchè disoccupato da due anni ha continuato a utilizzare il credito revolving. Semmai avreste dovuto provare a chiderla da subito..ma come già spiegato senza troppe illusioni. |
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25/11/2011, ore 18:21
korbs noi abbiamo acceso un revolving ma dopo il primo prelievo di €10000,00 non l'abbiamo piu' utilizzato perche la ducato ha detto che il revoving non viene piu' concesso per accordi interni quindi noi praticamente stiamo solo pagando da rata mensile fino ad estinguerlo. |
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25/11/2011, ore 20:09
Cambia poco rispetto ai problemi descritti |
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25/11/2011, ore 20:25
MALENEsottoscrivo Korbs se il problema è un eventuale insoluto,stai tranquillissima perchè non sei perseguibile........... |
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26/11/2011, ore 10:43
"ci ha contrattato per telefono la ducato proponendoci di rifinanziare il loro dedito totale che ammonta a € 4900,00 con un nuovo finanziamento anche perche' il revolving non e' piu' proposto dalla ducato in quanto non vogliono avere problemi perche' ha interessi dell'8.69%mesili e non trimestrali e quindi hanno proposto una nuova rata di €124,00 mensile x 84 mesi."La Ducato è Agos Ducato da tempo ormai...interessi dell'8.69% su un revolving (non so che prodotto sia) se li tenga stretti perchè di questi tempi i tassi sono alle stelle...i tassi revolving poi sono calcolati giornalmente sul saldo dovuto dal cliente e non trimestralmente o mensilmente, ma questo è il problema minore."credo che in entrambi mio marito abbia stipulato un assicurazione ma non ne sono certa perche non riusciamo a trovare il contratto iniziale. ringazio tutti per il consiglio che vogliate darci."I conti revolnving di qualche anno fa, specie quelli Ducato, avevano un'asicurazione coperto che copriva pure la perdita di lavoro...se la comunicazione fosse arrivata subito all'azienda, avreste potuto goderne. Dopo qualche anno credo sia inutile farne richiesta visto che avete continuato a pagare e utilizzare il fido.Hanno proposto una rinegoziazione, ma lo sanno che la persona è senza lavoro?!? Non sono finanziabili disoccupati. Perchè non va direttamente in una filiale a chiedere consiglio e consulenza, è difficile consigliare al meglio, se non con frasi che incitano a diventare degli insolventi doc e perfetti latitanti del recupero crediti. |
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