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Come da oggetto ringrazio tutte quelle persone, non faccio i nomi perchè nn li ricordo tutti e nn vorrei scordarne nessuno, che con le loro informazioni, esperienze e consigli hanno ed aiutano noi poveri disperati a risolvere, nel limite dle possibile, qualche problema.Dopo una sentenza del giudice che mi ingiungeva di pagare 45mila euro + spese alla BNL per un conto corrente lasciato in sofferenza, e un precetto che mi scade a fine mese sono appena tornato dal colloquio fatto con un funzionario BNL della centrale rischi di roma.Il tipo con aria burbera mi fa accomodare e strofianndosi le mani mi fà un riassunto della situazione e mi dice: lei mi deve 50 mila euro!!!! ; al chè scoppio a ridere ( questo grazie al fatto che frequento il forum in modo assiduo ed ero preparato sia al loro comportamento che al saper rispondere). Dopo una lunga risata gli dico: dottore, ma cosa dice? non avete liquidità voi banche e la venite a chiedere a noi poveri cristi?. "Allora non facciamo scadere il precetto e aggrediamo tutto il possibile", altra mia lunga risata e rispondo: dottre per ogni euro che mi pignorate io ne aggiungo altri due.... qui ha cambiato aspetto e mi fa una proposta a 25mila euro ma in massimo 6 mesi altrimenti avrebbe venduto la mia pratica ad un recupero crediti... questo sarebbe forse meglio per me.Comunque siamo rimasti che ci penso sù e che gli faccio sapere le mie intenzioni prima della scadenza del precetto ma che in linea di massimoa la mia intenzione è di rientrare in minimo 24 rate.Ora chiedo a voi: senza nessun accordo e capendo che non sono intenzionati a lasciar scadere il precetto come si comporteranno? vengono a pignorare il pignorabile ( poca roba da pignorare) e mettono in perdita, vendono il mio debito oppure tutte e due le cose?In ultimo... ed è ancora la conferma che manca che in mesi di forum non sono riuscito ben a capire, se intervengono sul mio c/c lo fanno esclusivamente per pignorare il saldo e non tenermelo bloccato a vita, dato che il conto è di un'altra banca?Grazie a tutti....miticiiiii

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"vengono a pignorare il pignorabile ( poca roba da pignorare) e mettono in perdita, vendono il mio debito oppure tutte e due le cose?In ultimo... ed è ancora la conferma che manca che in mesi di forum non sono riuscito ben a capire, se intervengono sul mio c/c lo fanno esclusivamente per pignorare il saldo e non tenermelo bloccato a vita, dato che il conto è di un'altra banca?"Per portare in perdita almeno una azione devono farla per legge, quindi procederanno in quella che è la cosa logisticamente meno dispendiosa per loro, ovvero il pignoramento del C/C.In pratica rimarrà bloccato al massimo un paio di settimane o 20 giorni, sino a che non ci sarà l'udienza alla quale la banca dovrà dichiarare il saldo presente (di solito non vanno di persona ma mandano una raccomandata), che ovviamente sarà zero o negativo.A quel punto il conto si sblocca subito e loro hanno gli strumenti per mettere in perdita.Ovviamente a quel punto non avranno più interesse nel cercare di recuperare il credito e tu potrai dimenticartene... ma con cautela... tieni sempre il conto a zero o con il minimo indispensabile per coprire le spese imminenti.Anzi.... servirebbe un piccolo fido, 2-3000 euro per essere sempre in grado prima di ricevere accrediti di portarlo sotto il giusto per non andare in attivo.
Questo link porta ai vademecum da leggere prima di approfondire: http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=26&id=203057

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Dottò Nico, ma di che ti preoccupi? Non hai un euro pignorabile!Quando bloccano il conto,lo fanno con chi ha la capienza, anche in parte per soddisfare il debito.Se hai mille euro sul conto,prendono quelli, e non ha certo senso bloccarlo all'infinito, nessun piccione si farebbe accreditare lo stipendio su un conto bloccato, o farsi mandare il bonifico dei 100 dollari a Natale dalla zio d'america.Se hai soldini, levali e mettili in un libretto al portatore che è impignorabile.


Claudio

Ciao!

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ma sto parlando di un c/c della società...dove ho assegni già emessi a fornitori con sacdenze fine mese compreso febbraio. Sono piccoli importi e potrò, in caso, scambiarli direttamente con i contanti prime del versamento in banca. Ma ho anche una fattura quasi in scadenza di pagamento che mi sarà accreditata con bonifico. Spero prima del loro pignoramento.

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Di qua a fine febbraio non c'è problema, queste cose si muovono come bradipi.


Claudio

Ciao!

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allora mi sa che si attaccano...o accettano le mie condizioni o mettono tutto in perdita.Cmq. vi terrò aggiornati. Grazie mille ragazzi..

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