recupero crediti del 2002
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26/05/2014, ore 12:33
buongiorno, oggi mi arriva una lettera semplice di una recupero crediti che esige il recupero di un debito del 2002. Non ho mai sinora ricevuto comunicazioni di quel debito, e da un valore ceduto di 3700 euro è diventato di 7500 euro. Devo preoccuparmi? C'è scritto che è stato cartolarizzato è pubblicato in gazzetta ufficiale nel febbraio del 2014 e mi diffidano ad adempiere. saluti a su molenti sardu du frigasa una borta scetti |
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27/05/2014, ore 07:31
quindi il credito, ai fini prescrizione il credito non è estinto, la cartolarizzazione dopo l'entrata in sofferenza è stata probabilmente ripristinata con un credito "buono" e comunque chiunque sia il detentore del credito ha ancora il suo diritto di escutere, la lettera raccomandata non è vincolante, al massimo te la faranno il giorno prima della prescrizione. dì loro che procedano pure al pignoramento del quinti, magari trova il sistema che tua moglie lavori almeno èart time. io non insulto nessuno perchè non serve: molti forumisti lo sanno, e smetteranno di farlo tra non molto. resteranno le solite "pecore nere", ma in fin dei conti, chi se ne frega? |
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27/05/2014, ore 08:21
quindi sig. gustavo secondo Lei ora inizieranno i rituali che mi porteranno al decreto ingiuntivo? con minacce raccomandate e quant'altro, oppure è un ultimo tentativo per risquotere un debito vecchio di 12 anni? |
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27/05/2014, ore 08:45
non ne sono certo, ma è snez'altro loro facoltà. Ma procederanno in tal senso solo se avranno la certezza che il credtio non è stato prescritto. il debtio non risale al 2012, in quanto nel 2012 è stato stipulato un contratto di durata, ceduto nel 2004, eventuali documenti / solleciti successivi possone essere andati perduti perchè diretti al vecchio indirizzo. L'unica differenza tra una lettera raccomandata e una prioritaria è che la prima è tracciata, ma la tracciabilità si può desumere da un file di solleciti inoltrato a Postel, con una sua data di incarico, oppure da una richiesta di rintraccio in seguito a cambio di residenza e quant'altro: non farei quindi troppo affidamento sulla prescrizione, anzi la stessa mi pare alquanto improbabile. Ovviamente in tali condizioni è meglio non muovere un dito e lasciarli andare avanti, contestando eventualmente la prescrizione qualora si facessaro vivi in maniera fastidiosa: a questo punto l'onere della prova sarà loro. io non insulto nessuno perchè non serve: molti forumisti lo sanno, e smetteranno di farlo tra non molto. resteranno le solite "pecore nere", ma in fin dei conti, chi se ne frega? |
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27/05/2014, ore 08:48
ovviamente 2o12, scritto erroneamente 2 volte nell'ultimo post, sta per 2002. io non insulto nessuno perchè non serve: molti forumisti lo sanno, e smetteranno di farlo tra non molto. resteranno le solite "pecore nere", ma in fin dei conti, chi se ne frega? |
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27/05/2014, ore 09:08
certo. grazie. Il problema è che stanotte non ho chiuso occhio. Sono uno straccio. Non riesco a capire perchè in tutti questi anni il silenzio e ora questa situazione. E poi non capisco perchè con posta prioritaria e non con una messa in mora con raccomandata. Non vorrei patire i tormenti di continue telefonate e visite domiciliari.
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