Salve a tutti, ho ricevuto venerdi 18/11/11 la raccomandata da parte di una società di recupero crediti per il recupero di parte di un prestito personale intestato alla società di cui facevo parte, di cui io ero garante. La società era una sas aperta nel 96, intestata a mio padre, e io ne sono uscita quasi subito nel 98 mi sembra, ed è stata chiusa nel 2003.Il prestito è del marzo 97. Nell'aprile del 2001 mi hanno mandato una raccomandata in cui mi chiedevano di saldare il debito (circa 28000 di lire), a cui io non ho mai risposto, perchè allora il commercialista mi disse che siccome ero uscita dalla società ero tranquilla ma a quanto pare no.Non si sono più fatti sentire, e quindi sono passati più di 10 anni.Le mie domande sono:- come è meglio muoversi? non rispondere (loro mi chiedono una risposta entro 10 giorni), o rispondere chiedendogli tutti i documenti che hanno a prova del debito ecc.- non ho niente di proprietà, solo soldi sul conto, e quindi volevo sapere qual'è di solito l'iter prima di arrivare a toccare conti correnti e/o stipendio? possono toccare libretti postali o buoni postali?Grazie
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21/11/2011, ore 15:13
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21/11/2011, ore 15:24
Se quello che esponi è vero (socio non accomandante) e le date sono esatte ...... ci provano e basta. |
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21/11/2011, ore 15:26
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21/11/2011, ore 15:45
credo però sia meglio rispondere con racc.a.r. che nulla devi in qualità di ex accomandante e cmq è intervenuta la prescrizione. |
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21/11/2011, ore 19:04
Sono trascorsi più di dieci anni tra le due richieste di pagamento pertanto il credito è in ogni caso prescritto. |
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22/11/2011, ore 15:02
Si ero socia accomandante, però il mio commercialista mi dice che ho firmato un prestito alla società ma ho prestato garanzia personale.Perchè è un Prestito personale intestato alla società con la mia garanzia. |
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