Cari amici purtroppo l'argomento è ancora lo stesso, riassumo la vicenda: a fronte del prestito di € 8.000 (€ 10.000 con interessi) ne restano € 6.200, non pago da circa 1 anno e dopo le comunicazioni di diverse agenzie di recupero crediti, avanzo una proposta di saldo e stralcio di € 3.000, hanno rilanciato ad € 4.000 ed ho comunicato che, con grande sacrificio e chiedendo aiuto alla mia famiglia avrei provveduto al pagamento in due soluzioni. Restavo in attesa delle modalità di pagamento con l'impegno al rilascio della liberatoria e mi hanno ritelefonato chiedendomi CUD e busta paga (contenente cessione del V e delega per altri otto anni). Mi richiamano e mi dicono che siccome pago con regolarità il mutuo (sono in ritardo di 3 rate, ma pago costantemente a fine mese) la mia richiesta non può essere accettata.La Finanziaria mi ha scritto dicendomi che non ci sono nè i presupposti nè le condizioni per accettare la proposta saldo e stralcio e di contattare la società di recupero crediti, che mi dice che vuole restituita l'intera somma.Mi preoccupa la possibilità di un eventuale decreto ingiuntivo e vorrei proporre un pagamento parziale di € 2.000 e la restante somma diluita a rate di € 80 al mese.Anche se sono tentato di non pagare niente perchè non hanno saputo cogliere l'attimo. Che fare?
Rev.0 Segnala
14/12/2010, ore 13:37
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
14/12/2010, ore 14:04
|
||||
|
Rev.0 Segnala
14/12/2010, ore 14:27
confermo che si tratta di una concomitanza dei due fattori, dei quali posso influire su uno solo.... fermando il dito!! |
||||
|
Rev.0 Segnala
14/12/2010, ore 14:39
|
||||
|
Rev.0 Segnala
14/12/2010, ore 17:02
dire che mi è sfuggito dal sen, mi pare poco preciso!!! |
||||
|