v olevo sapere se io vendo il terreno a terzi che nn centrano nulla con me le banche possono revocare per ora e libero nn ce ipoteca su........per la casa e a meta con mia madre se io faccio una vendita a una persona con cui io non abito 2 indirizzi diversi ma ho avuto un figlio riconosciuto con questa possono revocare la vendita ....... e se si come posso fare a non mangiarmi la casa non so dove mandare mia mamma che e vecchia e malata ......ho sentito dire non so se e vero che nessuno puo mandarla fuori perche ce diritto di abitazione fino alla sua morte visto che e andata meta a lei per sucessione alla morte di mio padre e vero????graziesin d ora a chi puo darmi una mano
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06/10/2009, ore 17:17
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06/10/2009, ore 17:53
C'è di mezzo la retroattivita dei vari decreti o ipoteche,se tu vendo oggi e tra 20 gg ti arriva un Decreto ingiuntivo possono cmq pignorarti ciò che hai credo che sia fino a ai 90 giorni ergo devi restitutire tutto. |
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06/10/2009, ore 17:54
scusa....per quanto riguarda tua mamma se ha diritto d'usufrutto e molto difficle che qualcuno la mandi via ed è altrettanto difficile vendere la casa con qualcuno dentro. |
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06/10/2009, ore 17:55
Si la vendita è la migliore soluzione e se fatta in buona fede non può essere attaccata.Ma se ad esempio si trattasse di una vendita simulata, i creditori potrebbero avviare un'azione revocatoria.Che significa in buona fede? vuol dire che la casa deve essere venduta ad un prezzo che sia grosso modo quello di mercato e vi deve essere effettivo trasferimento di denaro dall'acquirente al venditore.Comunque, vendere prima che i guai economici siano conclamati, mette sempre in grave difficoltà i creditori (nel tuo caso la banca), in quanto se è vero che potrebbero aprire un'azione revocatoria, è anche vero che si tratterebbe di una causa civile e si sa che le cause civili hanno durata lunga e poi trattandosi di un giudizio, l'esito per la parte attrice (la banca) e comuque incerto.Sarebbero loro infatti ad avere l'onere della prova.Per ottenere la revoca della vendita, dovrebbero dimostare, attraverso prove concrete che la vendita è stata simulata e la cosa non è poi così semplice. |
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06/10/2009, ore 18:08
Per la precisione un immobile venduto può esser attaccato da ipoteca sino a che il notaio non ha effettuato la trascrizione.In genere impiega almeno 30ggPuoi chiedere che la faccia il mattino seguente per ragioni che gli spiegherai in privato (segreto d'ufficio) e puo' darsi che ti accontenti, ma non contarci troppo. A parole ti dirà si... di fatto ci metterà almeno 15 giorni... (esperienza personale)Altro mio caso personale: anni fa mi sono ritrovato un'ipoteca giudiziale su un immobile venduto per via appunto dei tempi di trascrizione.Considera che tu fai l'atto e questo viene registrato quindi visibile alle banche che hanno tutto il tempo prima della trascrizione di chiedere ipoteca.Affinchè le vendite siano valide deve esserci transazione di denaro effettiva.Il notaio registra i titoli (assegni) sull'atto. Se non c'è la transazione di denaro la revocatoria (per quanto lunga) verrebbe decretata dal Giudice.Altra cosa, se c'è un reale passaggio di denaro bada bene a dove versi gli assegni. E' evidente che sarebbe solo un "giro" di denaro... I conti correnti si possono pignorare... occhio.Il terreno lo venderei di corsa al posto tuo.La casa effettivamente è più complesso, essendo propietario solo per il 50% la cosa si complica.Domanda, tua mamma ha altri eredi oltre te? |
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07/10/2009, ore 07:45
Non ascoltare consigli teorici,si è tutti generosi con il portafogli degli altri.Il terreno lasciatelo mettere all'asta (poi ti spiego)...costringerai la banca a non poter vedere accettata la richiesta di revocatoria sulla vendita della casa.Vendi la casa in modo legale ad un prezzo vicino alla realtà, anche ad un tuo parente...l'importante è che la vendita sia tutta regolare. |
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