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buonasera al forum e' un po' che nons rivo ma i problemi che ho sono tanti e tali da risolvere che non ha tempo e spesso voglia di farlo, sono vicina a tutti quelli come me che sono perseguitati pur essendo state sempre delle persone oneste e che motivi di perdita di lavoro, nel mio caso ho dovuto chiudere la mia azienda grazie alle banche, volevo pubblicare l'appello di lino banfi che dice che dobbiamo salvare laura antonela che versa in condizioni di indigenza con una misera pensione di circa 500 euro e chiedono per lei la legge BACCHELLI cioe' un assegno straordinario che viene riservato a chi si e' distinti nell'artem cultura spettacolo, l?antonelli artista che ha fatto solo vedere lato b e il resto negli anni 80 e non si pensa a chi come noi sis contra tutti i giorni e i grandi continuano a fotterci sempre tutti i giorni,vedi lo psiconano e company, che hanno approvato una legge in cui la riduzione dei loro stipendi poteva aessere fatta a chi era parlamentare ma non ministro quindi l'unico che ha contribuito con il suo contributo misero di 2000 euro e' stato Pavan che e' parlamentare e non ministro quindi ragazzi sempre di piu' a 90 gradi e stiamo ancora zitti solo pronti a lamentarci fra disperati non otterremo mai nulla, perche' fin quando non si tocca la nostra tasca va bene,qui di seguito vi cito l'articolo di banfi e anche cosa e' la bacchelli, ma ragazzi ci pensate che potrebbe toccare anche a noi? piu' di noi che facciamo capriole,per arrivare a nulla?spero di avere postato un qualcosa che possa dare spunto a chi piu' in alto di noi vedi Lannutti che secondo me e' desaparesidos come tutti perche' la sua tasca e' integraLa cosiddetta Legge Bacchelli (legge n. 440 dell'8 agosto 1985) è una legge dello stato italiano che prevede l'assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano in situazioni di indigenza.Il nome con cui la legge è nota al pubblico si deve alla prima persona che ne beneficiò e la cui vicenda contribuì alla sua istituzione, lo scrittore Riccardo Bacchelli.Il vitalizio viene assegnato dal Consiglio dei ministri e ne hanno beneficiato, tra gli altri, la scrittrice Anna Maria Ortese, Gavino Ledda, la poetessa Alda Merini, i cantanti Umberto Bindi, Ernesto Bonino e Joe Sentieri, le attrici Alida Valli e Tina Lattanzi, il pugile Duilio Loi, l'attore Salvo Randone, la prima annunciatrice della Rai, Fulvia Colombo, l'eroe di guerra Giorgio Perlasca La cosiddetta Legge Bacchelli (legge n. 440 dell'8 agosto 1985) è una legge dello stato italiano che prevede l'assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano in situazioni di indigenza.Il nome con cui la legge è nota al pubblico si deve alla prima persona che ne beneficiò e la cui vicenda contribuì alla sua istituzione, lo scrittore Riccardo Bacchelli.Il vitalizio viene assegnato dal Consiglio dei ministri e ne hanno beneficiato, tra gli altri, la scrittrice Anna Maria Ortese, Gavino Ledda, la poetessa Alda Merini, i cantanti Umberto Bindi, Ernesto Bonino e Joe Sentieri, le attrici Alida Valli e Tina Lattanzi, il pugile Duilio Loi, l'attore Salvo Randone, la prima annunciatrice della Rai, Fulvia Colombo, l'eroe di guerra Giorgio Perlasca (ANSA) ROMA - Salviamo Laura Antonelli: questo l'appello lanciato oggi al ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi da Lino Banfi in una lettera aperta sulla pagine del Corriere della Sera in favore dell'attrice. Banfi racconta nella lettera di un incontro con la Antonelli che le ha confessato, disperata, di vivere grazie a una pensione di 510 euro al mese, con i doni della parrocchia e di qualche benefattore e che passa le giornate in preghiera. Oltre che al ministro Bondi, Banfi si è appellato anche al presidente del Consiglio Berlusconi ("Caro Silvio, per quel poco che credo di conoscerti sono certo che farai qualcosa"). La Antonelli, icona sexy negli anni Settanta, fu coinvolta nel 1991 in una storia di droga da cui è poi uscita con un proscioglimento. Tenta poi il ritorno sul grande schermo con 'Malizia 2000' e poi subisce un disastroso intervento di chirurgia estetica. Da quel momento in poi ha evitato di farsi vedere e avrebbe fatto appunto un'eccezione per Banfi che l'ha trovata mal ridotta. "Tanti hanno abusato della mia bontà, forse anche delle mia fragilità - ha detto a Banfi l'attrice - e dicono che non sono capace di intendere e di volere. Ti prego Lino - ha continuato - parla con qualcuno, tu sicuramente, amato da tutti, sarai ascoltato. Io non credo di avere ancora molto da vivere, però vorrei vivere dignitosamente". BONDI, PRESTO PROCEDURA BACCHELLI PER ANTONELLI - Il Ministro della cultura Sandro Bondi ha sottoposto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta, l'appello di Lino Banfi a favore delle condizioni in cui versa l'attrice Laura Antonelli. "In seguito a questi colloqui, sarà avviata al più presto - ha spiegato Bondi - la richiesta della procedura per il riconoscimento della legge Bacchelli a favore di Laura Antonelli".

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a questo messaggio voglio rispondere cosi:mi auguro che veramente non arrivi al grande tavolo dei ministri questo appello fatto da lino banfi ,perche allora piu di prima dico al ns carissimo senatore lannutti perche si propone di aiutare chi ha perseverato nella mala gestione della pripria vita come la sig antonelli ,e lei senatore non faccia arrivare sul grande tavolo una proposta di eliminazione delle liste nere tra l'altro a favore di societa private come le banche?CONTRO ALLE CENTRALI RISCHIO FAVORITE DALLA BANCA D'ITALIA STEFANO

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