2 carte revolving tot esposto 8000

1 rata 200

2 rata 145

2 finanziamenti uno di 12500 un'altro di 12180 con esposto 21000

3 rata 242

4 rata 222

totale rate pagate mensilmente 810 eur sopra uno stipendio da par time di 850-900

A causa di problemi famigliari ora mi ritrovo ad abitare da sola nella casa di proprietà dei miei genitori di cui ne è proprietaria mia madre.
Il mio stipendio è di 850-900€ al mese e il mio tfr si ammonta a quasi 6000€.

Quindi in teoria ti rimangono 80 euro per tirare avanti 1 mese sbaglio o capisco questo dalle tue parole!?!?!?!?!

E una situazione alquanto insolita!!! su quel tipo di stipendio e molto raro per non dire quasi folle!!! che si accendino ben 2 prestiti cosi pesanti

Che dirti puoi richiedere una Cessione V all'istituto bancario dove hai il conto corrente cosi facendo con una quota cedibile di 180 euro x 10 anni avresti, togliendo costo pratica assicurazione e istruttoria ad un tasso che varia tra il 7% e8% circa 11000 euro

cosi da poter estinguere le 2 carte revolving da tagliare e non avvicinarti piu...

Gia cosi da 345 eur pagheresti solo 180 eur risparmiando 165 eur

Oppure da usare per te stessa!! anche perche pagando le carte revolving comunque non risolvi il tuo problema!!!

Purtroppo in base allo stipendio e al tipo di situazione e molto difficile darti un consiglio perchè anche avessi accesso a tutti i possibili prestiti quali: cessione V prestito delega e terza trattenuta in busta, Con l'importo basso dello stipendio, con il tipo di contratto in essere par-time!! non avresti cmq accesso al prestito delega non e concesso da tutti i datori di lavoro o strutture lavorative e poi non arriveresti mai a coprire l'intero importo che hai da saldare...

E una scelta che bisogna fare!!! Ed e una scelta tua personale qua nessuno nemmo io puo' scegliere e il tuo destino la tua vità!!!

purtroppo se non arrivi a mangiare e soppravvivere sono poche le scelte!!!! Razzionali da fare

Quindi i 2 prestiti le 2 carte sono ho da pagare e quindi cerchi di far qualche lavoretto saltuario!!!! E questo e un consiglio anche se stupido e cmq il consiglio piu onesto che possa darti

oppure se non trovi lavoro ulteriore a quello che gia pratichi purtroppo dovrai lasciare!! e quindi non pagare piu'!!! i tuoi prestiti e carte, attirando su di te le ireee dei recupero crediti, e le odalische funeste delle centraliniste ''findomestic e compass'' che da frasi ''cortesi ed educate'' ti diranno frasi molto toccanti quasi da camionista di porto.. per poi dopo quasi 1 anno essendo che sanno che lavori con contratto a tempo indeterminato ti arriverà un decreto ingiuntivo per V stipendio..

Soltanto ed esclusivamente opponendosi al decreto ingiiuntivo (quando arriverà) potrai dimostrare al giudice le tue spese fisse e vedrai che anche l'avvocato della controparte non si opporrà all'impossibilità di pignorarti alcun quinto:

850 meno 180 cessione V( in caso facessi la cessione V) rimane 670

Il massimo del pignoramento e credimi sarebbe ridicolo che accade!!! sarebbe questo:

670,00 -516,46 = 276.84 che diviso 1/5 = 55,33 euro.

limite minimo per la sopravvivenza 516,46

Oppure secondo esempio:

850 eur stipendio

850,00 -516,46 = 333.54 che diviso 1/5 = 66.70 euro.

Che in base alle tue condizioni di vita, essendo che vivi in casa dei tuoi e non paghi fito ne condominio ne altro potrebbe anche accordargli

coraggio e vedrai che non subirai nessun pignoramento se ti farai assistere da un legale per opporti (spesa tra i 600-800 eur)

Inanzi tutto ti ringrazio per la risposta così rapida.

Proprio oggi ho avuto l'ultima risposta per quanto riguarda un possibile consolidamento ma ovviamente con esito negativo in quanto manca di garanzie.

Io però devo comunque pagare le spese di casa e soprattutto da vivere (anche perchè devo ancora fare la patente e prendere una macchina, inoltre inizio ad avere problemi "fisici" e quindi ho bisogno di liquidi per visite mediche causa stress probabilmente), perciò avevo in mente di revocare i rid dal mio conto e non pagare niente; fatta eccezzione di una carta revolving che riesco a chiudere con il mio tfr che l'azienda mi può dare.

So bene che sarò tempestata di telefonate e altro e sarò segnalata come cattiva pagatrice e nel libro nero del CRIF.

Appena mi arriverà il decreto ingiuntivo mi farò assistere da un avvocato. A proposito di avvocati posso chiedere il gratuito patrocinio? Inoltre a quali avvocati mi posso rivolgere?
vi ringrazio ancora per le lucidazioni

Scusate mi sono dimenticata di scrivere anche questa cosa; la casa dove attualmente vivo è di proprietà di mia madre, prima però era di entrambi i genitori (comunione dei beni) poi mio padre è venuto a mancare, ora io e le mie sorelle siamo "eredi" tramite successione quindi una piccola parte della casa è anche nostra, e abbiamo cointestato la macchina di mio padre a tutti gli eredi compresa mia madre. Possono farmi un pignoramento su queste cose?

A mio avviso chiudendo una carta revolving con il Tfr e lasciando tutto quel gruzzolone da pagare la vedo inutile, consiglio tieniti i soldi in tasca !!!

Chiedi una cessione V che con l'importo del tuo stipendio dovrebbero darti 11.000 euro circa 180 euro rata quota quinto

Chiedi al tuo datore di lavoro se e possibile avere un prestito delega con la tua busta e se l'attività ristorativa del tuo datore di lavoro rientra nel min 16 dipendenti con legge attuativa e se ha un assicurazione allora puo' darsi che rientri nel prestito delega cosi avrai altri 11.000 euro 180 euro rata quota quinto delega

Con 2 rate da 180 euro per un totale di 360 avrai 21000 eur puoi anche chiedere un anticipo del tuo tfr cosi facendo con 24000 euro potresti pagarti i 2 prestiti ed estinguerli e pagare 1 carta revolving e rimanere solo con una carta revolving da 100 euro

quindi pagheresti 460 euro a fronte dei 810 euro attuali

Mah penso che piu di questo e possibile fare e devi essere fortunata da trovare un datore di lavoro che capisca e che abbia la possibilità di poterti far accedere a queste forme di prestito chiamate Cessione V e prestito delega

altrimenti con altre forme di prestito: come prestito personale, o prestito per consolidamento, o prestito cambializzato o altro non rientri in quanto sei troppo esposta

quindi il mio primo consiglio rimane valido cioe' quello scritto ieri questo che ti scrivo oggi e un alternativa alquanto remota e improbabile per il resto se la tua quota dell'immobile non supera e non e superiore a quella di altri eredi non rischi il pignoramento mobiliare

Scusate se intervengo nella vostra discussione ma è quella più "simile"alla mia situazione . Ho debiti vari con equitalia:multe non pagate, Iva non versata , irpef etc e dulcis in fundo tre anni fa mi arriva una cartella esattoriale ( su un presunto accertamento fiscale MAI arrivato e, all'epoca, ero agente di commercio per una miltinazionale che fatturava TUTTO) di 5300,00 euro. Faccio ricorso e viene respinto. A questo punto smetto di pagare tutto perchè i 53000,00 euro non li avevo e non li ho, così come gli altri soldi che gli devo! . Morale , dopo alcuni mesi viene iscritta un'ipoteca sull''abitazione ( sono compr. di 1/3 con i miei fratelli) , ma lo vengo a sapere da una mia banca...Morale : a questo punto ( ai fratelli ho spiegato tutto e mi stanno aiutando anche economicamente) attendo la messa all' asta. Il problema che ho ora è psicologico: ho il terrore che venga equitalia a portare via i mobili : prima di entrare in casa abbiamo fatto una scrittura privata registrata in cui venivano elencati i mobili etc presenti nell'abitazione. Il mio dubbio è: s'accontenteranno del terzo della casa , ovvero della mia quota o mi perseguiteranno tutta la vita?Considerate che sono collaboratore famigliare della ditta di mio figlio e che , per ora non prendiamo soldi avendo iniziato da poco l'attività, non ho nessun autovettura intestata. Attendo fiducioso una buona notizia da qualche utente. Grazie. Paolo