un dubbio
salve!Ho un dubbio,le finanziarie o chi per loro,possono rivalersi sull'appartamento del coniuge unico intestatario in separazione dei beni acquistato in contanti tramite la vendita di un'eredita propria?Facciamo un esempio:marito e moglie con figli,unico reddito di 2000 euro al mese,casa di proprieta' intestata alla moglie acquistata tramite la vendita di un eresita' lasciata dal padre di lei, in separazione di beni.Lui e' proprietario solo di un vecchio scooter e cointestatario della macchina insieme alla moglie del valore di circa 8000 euro.ILmarito ha fatto vari finanziamenti personali per un totale di circa 50000 sempre con la sua unica firma,inizialmente pagati, poi per la rata diventata troppo alta non riesce piu' a pagarli tutti e quindi decide di pagare quello che riesce.Il mio dubbio e' questo:possono le finanziarie che non ricevono piu' soldi rivendicare qualche diritto sulla casa della moglie?O possono solo avvalersi del pignoramento di un quinto dello stipendio visto che anche la mobilia di casa non ha valore?Grazie per le risposte
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17/09/2009, ore 11:31
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17/09/2009, ore 11:43
In ogni caso, coniugi o meno, sono due individui ben distinti.I debiti contratti da uno,a meno che non vi sia stata firma a garanzia, ricadono sempre sulla responsabilità del singolo.I veri intrallazoni, che fan girare milioni di euro, e vivono una vita ad alto tenore.........sono nullatenenti, è sempre la moglie, i figli, quelli ricchi e naturalmente fuori dagli inciuci. |
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17/09/2009, ore 12:14
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