ho un prestito fatto con la regione per imprenditoria femminile di 40000 euro a tasso agevolato finora ho sempre pagato puntuale in quanto erano solo gli interessi da marzo ogni tre mesi pago 2500, 00 euro . la rata di giugno non sono ancora riuscita a pagarla. in questi giorni ho lavorato abbastanza e i clienti mi stanno pagando quasi tutti col pos. il 15 mi scadeva il leasing con la fineco ho controllato sul conto e sembrava che la rata fosse stata pagata invece oggi scopro che i 400,00 euro versati se li sono tenuti per le competenze che ovviamente sapevo di doverle pagare e per un acconto sulla rata scaduta il 30 giugno ieri sdul conto avevo 600,00 euro e oggi mi sono ritrovata con 200,00 euro visto che 400,00 se li sono presi per la rata. ma io quei soldi li avevo bisopgno per pagare l'affitto e l'assegno in scadenza. allora arrabbiatissima sono andata in banca e ho parlato con la sig.ra che mi segue per tutte le questioni e ha parlato col direttore ed è tornata dicendomi che il tutto avviene in automatico perchè man mano che trovano soldi se li prendono a copertura fino al saldo della rata. Si ma almeno potevano avvisarmi io adesso come cavolo faccio a pagare l'affitto e l'assegno? certo che a loro non gliene frega proprio niente. e non ditemi che sono scema io oggi dal nervoso ho fatto solo un gran piangere impotente su questa cosa. grazie
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21/07/2010, ore 20:00
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21/07/2010, ore 22:32
Come vedi sono uno che lavora in banca (speriamo di andare subito in pensione). Gli addebiti delle competenze sono ogni tre mesi, il 30 giugno, il 30 settembre, il 31 diecemnre ed il 31 marzo, Per cui il cliente sa bene che alla fine del trimestre vengono addebitati IN AUTOMATICO sti soldi. Ancora se il conto viene usato sempre alla stessa maniera, di solito le competenze sono su per giù sempre le stesse, per cui uno si regola che il 31 marzo devo pagare toto soldi di competenze, per cui faccio il conto di non averle sul conto-(è un esempio), poi se usa di più il fido sa che deve pagare di più, se lo usa di meno deve pagare di meno, se i tassi sono in salita deve pagare di più, se sono ion discesa pagherà di meno e così via discorrendo. Quindi non capisco il problema di dare solo la colpa alla banca, le competenze non si può chiederle di procastinarle nella scadenza, invece leeventuale rate che non hanno capienza vanno via. Ricordati che le competenze si addebitano anche se il conto non ha capienza, mentre le cose personali no. Hai fatto un errore di valutazione delle cose e la colpa non è da addebitare ne alla banca ne ai colleghi, Mi dispace |
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22/07/2010, ore 07:16
Quando si ha un'attività,purtroppo è anche necessario avere un secondo C/C,se parli con il commercialista, te lo suggerisce vivamente anche per questioni di contabilità.In questo secondo conto dovrebbero transitare tutte le operazioni riguardanti l'attività.Deve rimanere un conto a credito, non dovresti appoggiarci nulla, nessun RID,in modo che non venga prelevato niente deve essere una sorta di salvadanaio, se vi dirottavi le somme per l'assegno e l'affitto, ora te le ritrovavi.Pensaci. |
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22/07/2010, ore 08:53
Per cortesia BLUES diamo informazioni esatti ai forumisti domandanti, Avere due conti a se intestati non serve ad una mazza di niente, perchè tutti i ctr di apertura di c/c portano la clausola della compensazione per i c/c intestati alla stessa persona, per cui non serve a niente. Forumista, quindi, attenzione il problema non si risolve a sto modo. |
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22/07/2010, ore 08:55
Nonno, Illuminami,le mie conocenze risalgono al 1991 quando avevo un'attività, ma i conti, era in banche differenti, non mi dire che anche in questo caso esiste la compensazione. |
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22/07/2010, ore 09:00
Aggiungo, dato che a quei tempi,gli assegni arrivavavo in banca anche 7 giorni lavorativi dopo la presentazione, era consuetudine pagare un assegno in scadenza con altro di altra banca (scoperto), in questo modo potevi andare avanti anche un mese,prima di racimolare la somma, e non andavi mai protestato. |
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