Fai una domanda molto semplice al signor Generali: "Per ogni 100€ che metto nel vostro fondo, voi ne mettete altrettanti a titolo gratuito?"

Se la risposta è no come immagino, non hai alcun motivo per lasciare cometa. Il forndo prevede che il datore di lavoro versi l'1,2% del tuo lordo a fronte dell'1,2% del tuo stipendio, un fondo privato no.

A meno che non sono veramente eccezionali a gestire i tuoi soldi e a farli rendere...ma questo lo sai tu

Ok grazie,

Ma dal punto di vista delle detrazioni fiscali, mi è stato detto che attualmente con cometa non posso detrarre alcun costo, se non quello della contribuzione volontaria mentre con il fondo Alleanza ( o altro equivalente privato), posso detrarre anche l'intero TFR versato sempre per un importo massimo di circa 5.164,67 più la contribuzione volontaria. Non ne sono molto convinto.....cosa ne pensi

Per mia moglie invece che ha ancora tutto con INPS cosa è meglio fare?

Stelvio, la materia non è facile e la discussione ormai va avanti da molto e ci sono pro e contro per entrambe le soluzioni.

Quello che lei dice è corretto. Deve però considerare tutta una serie di fattori che al momento non sono valutabili in un forum e solo una parsona che ha approfondita conoscenza della sua situazione lavorativa/finanziaria personale può valutare, ovvero: età lavorativa, patrimonio attuale, assicurazioni primarie (vita/infortuni), composizione famigliare e aspettative future.

In un momento di crisi come questo, esporsi ad un fattore di rischio maggiore, quale contentrare il 100% del proprio sforzo pensionistico in un unico soggetto giuridico (anche se parliamo di Generali), potrebbe non essere la scelta migliore.

In questo momento nonstante rinuncia a benefici fiscali e ha forse maggiori costi di gestione, una diversificazione del rischio costituita da un gestore privato, un fondo a statuto collettivo e l'INPS ossia lo stato italiano potrebbero, secondo me, essere una scelta corretta.

Alla luce di queste informazioni, giusta la tua osservazione e riflessione sul momento attuale, magari mi conviene rimanere con cometa aumentando se possibile la contribuzione volontaria, diversificare gli sforzi pensionistici come dici tu con altri prodotti finanziari, assicurativi. Per al situazione di mia moglie direi di procedere in eguale modo.

In generale il capitale umano, ovvero la tua capacità lavorativa, deve essere protetto ancor prima della pensione (alla pensione ci devi arrivare....a 65 anni). Quindi proteggere te e i tuoi cari in caso di infortunio inabilitante al lavoro o addirittura caso più sfortunato di morte è fondamentale, ancora più della pensione.

Poi sicuramente alla pensione ci arriveremo tutti e in ottima salute :). Ciao