Sto valutando il tuo suggerimento di applicazione del diritto inglese - ma preliminarmente mi occorre approfondire l'O. C. e ti ho visto preparato....eccoti un paio di domande:Nell' Accordo di sottoscrizione e vendita si fa riferimento a due diversi gruppi di Managers dell'emissione, uno più ristretto i "Joint Lead Managers" e l'altro più numeroso i "Managers" - in che relazione stanno gli uni con gli altri? E quale funzione esattamente svolgono?Successivamente si fa rif. ad un accordo di sottoscrizione concluso tra i suddetti Managers e l'Emittente e il Garante che si accordano per sottoscrivere le "Notes" nella misura del 100,265% in relazione a 300.000.000 € dell'emissione principale (perchè l'emissione era divisa in due tranche, una di 500 e l'altra di 150 mil. €) e nella misura del 100,135% per i restanti 200.000.000 sempre della prima tranche - detratta in ogni caso una commissione di vendita del 1,375% dell'importo principale (1a tranche di 500mil) L'emittente si è impegnato a pagare ai Managers una commissione di gestione e sottoscrizione pari al 0,5% dell'importo principale. Inoltre l'emittente si è impegnato a rimborsare i Managers di certe loro spese sostenute in relazione all'emissione della Notes.MI SPIEGHI ESATTAMENTE COME E QUANTO LUCRANO I DUE DIVERSI TIPI DI MANAGERS???Si potrà avere da qualcuno una copia di questo accordo di sottoscrizione ?Alla fine testualmente si dichiara: "ogni Manager ha dichiarato di non aver pubblicamente promosso e si è impegnato a non promuovere presso il pubblico l'offerta o la vendita delle Notes (ivi compreso ogni diritto rappresentante un interesse nella Global Note) conducendo una campagna pubblicitaria generalizzata o una cold-calling campaign ovunque nel mondo".E' da verificare se il comportamento dei Managers nella vendita dei titoli in Italia sia stato rispettoso di questo impegno sulla base del diritto inglese o di quello italiano.Nella prima parte dell'O. C. si legge che Il Fiscal Agency Agreement (cos'è?) le Notes e i Coupons sono regolati dalla legge inglese; che per la regolazione dei rapporti inerenti i le Notes, i Coupons o le Guarantees (cosa si intende?) e relativi giudizi hanno giurisdizione le Corti Inglesi. Inoltre i Noteholders come i Couponsholders hanno diritto di inoltrare giudizi anche in altre corti competenti per giurisdizione e si stabilisce che il fatto di aver iniziato un procedimento in una o più giurisdizioni non preclude la possibilità di instaurare giudizi in altra giurisdizione. Tutto ciò ritengo derivi dal diritto inglese mi sai dare qualche riferimento o fonte normativa specifica da approfondire?Benché io riesca a tradurre il testo della Circolare mi mancano quei riferimenti normativi nonché la comprensione tecnica di alcuni termini e concetti . Forse mi puoi aiutare ad impostare un approccio anche internazionale della causa.A presto e grazie in anticipo per il contributovorrei essere "quell'avv. in gamba ..."
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09/02/2005, ore 11:10
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