per togliere ogni dubbio cito cio che è scritto sul contratto:"Qualora il contraente abbia provveduto al pagamento di tutti i premi pattuiti la Società riconosce un bonus di fedeltà di importo complessivamente pari all'exttracaricamento applicato dalla società. Nel caso in cui il contraente abbia scelto una durata del piano maggiore di 10 anni il bonus viene riconosciuto in quota parte al termine del decimo anno e successivamente sempre in quota parte alla fine di ogni periodo di cinque anni o al termine del piano se precedente"Il riconoscimento del bonus comporta un aumento delle quote. Ed ancora" In caso di riscatto al contraente non verrà riconosciuto alcun bonus fedeltà o quota parte dello stesso, FATTE SALVE LE QUOTE PARTE GIA' MATURATE DI BONUS GIA RICONOSCIUTE IN PRECEDENZA." Secondo me l'ultima frase dice tutto. se una quota parte la danno al termine del 10 anno e quindi 04/02/2000 - 04/02/2010 la quota parte del bonus è maturata poi se ci impiegano piu di un giorno a convertirla in quote è un problema loro. giusto???

Caro Patrizio,grazie per il chiarimento,io ho capito tutto,ma poichè io sono un piazzista,prima lo facciamo spiegare all'esperto poi se il caso intervengo.All'esperto non interessa fare/essere l'esperto,bensì far capire alla platea che che è l'esperto,la mano all'esperto, vai.

pasto ma hai capito cosa che finora hai sostenuto L'ESATTO CONTRARIO??ed ho avuto ragione io, ma non tanto perchè il contratto da ragione al mio modo di vedere, ma soprattutto perchè non si può dare un giudizio perentorio come hai fatto tu su una clausola contrattuale senza avere il contratto davanti!!! ti rendi conto che hai fatto l'ennesima figuraccia e ora vuoi far passare il concetto che hai ragione tu e le stronzate le avrei scritte io?certo che sei piazzista, ne rappresenti la quintessenza. neghi persino quello che hai affermato fino a poco fa e mi attribuisci di continuo cose che non ho detto. ma io non te le faccio passare lisce.il contratto non fa altro che dire che HAI DIRITTO alla quota di bonus maturata al decimo anno, che ti deve essere riconosciuta in quote del fondo interno.fa fede il contratto, non certo la supponenza di pasto o le sue invenzioni.e questo sarebbe un esperto del settore.....in ogni caso puoi richiedere un prospetto di riscatto e, nella stessa raccomandata, indicazioni sull'erogazione del bonus che hai già maturato.

Primo capoverso-il contratto dice qualora sono stati pagagati tutti i premi,la società riconosce un bonus.Secondo capoverso se il contratto è superiore a 10 anni,riconosce un bonus pro quota a partire dal 10° anno ogni 5 anni.Terzo capoverso -in caso di riscatto non viene riconosciutoalcun bonus,salve le quote maturate in precedenza.Il bonus riguarda un extracaricamento,quindi è una restituzione,di quanto pagato di più alla sottoscrizione,che spetta a chi ha soddisfatto le tre precondizioni.

il tuo intervento conferma che, come avevo detto, patrizio ha diritto al bonus in quanto ha soddisfatto tutte le condizioni (pagamento dei premi regolare, immagino e spero).tanto per chiarire, se siamo al dodicesimo anno di pagamenti regolari il bonus al decimo anno viene riconosciuto ed erogato pro-quota. non avrebbe senso aspettare la fine del contratto (ad es. il quindicesimo anno) per erogare il bonus retroattivamente, altrimenti si chiamerebbe bonus a scadenza.i pagamenti devono essere regolari FINO A QUEL MOMENTO, ovviamente.se superato il decimo anno i pagamenti sono regolari allora la quota del decimo anno viene riconosciuta (per la precisione, al termine del decimo anno).in caso di riscatto non vengono appunto riconosciuti ulteriori bonus, salvo quelli già maturati e riconosciuti (che fanno già parte delle quote del fondo interno).elementare, watson.