sono voluto andare personalmente in una filiale di CHE BANCA, ad aprire un conto di deposito, appunto per chiedere come giustificavano questa differenza di rendimento rispetto a forme similari di altre banche:beh, mi hanno detto che presto abbasseranno i tassi perchè facendo così ci stanno perdendo, ma è necessario per raccimolare clientela. devo dire che prima di me c'erano tre persone in fila e tutte hanno aperto un conto di deposito. Io ho controrisposto che nel loro spot publicitario dichiarano però che il 4,7% non è un' offerta lancio. Loro mi hanno detto che il 4,7% sarà l'unico che non modificheranno,mentre abbasseranno sia quello base del 4% (che andrà al 3,2%) che a seguire quello del deposito vincolato a 3 e a 6 mesi. Diciamo che il conto deposito l'ho aperto lo stesso ma per adesso è ancora vuoto, perchè non mi hanno dato molta fiducia. Voi che ne dite?
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10/01/2009, ore 16:51
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10/01/2009, ore 17:47
Tutte le banche in Italia e all'estero modificano i tassi dei depositi,la sua banca dal 1 marzo 2009 ( controlli ) li abbasserà ma solo su alcune tipologie di vincolo, se preferisce aprire un conto presso una banca cooperativa di qualche sperduto paesello.....vedrà che costi! |
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10/01/2009, ore 17:58
La mia opinione e' che hai trovato un operatore straordinariamente sincero.... Purtroppo in questa fase ad alto rischio le banche pur di raggranellare liquidita' faranno di tutto...contando sulla creduloneria dei clienti.Dopo aver sparato per anni su Ing dicendo che non era sicura ( buoni loro invece! ) adesso alcuni vanno a raccontare che anche i titoli di stato sono a rischio ( vero , ma non dicono che lo sono molto meno delle singole banche ) .Mediobanca non e' messa benissimo e nel momento di massima crisi a dicembre aveva un rischio simile a quello delle altre grosse banche italiane e mondiali,piu o meno disastrate.D'altra parte una banca d'affari con una raccolta minima e con asset di partecipazione non poteva uscire indenne dalle perdite del 2008.In finanza c'e' solo un modo per garantire su tempi medi rendimenti fuori mercato. Si chiama: Schema Ponzi... O catena di sant'Antonio.Fate caso che praticamente tutti i conti con rendimento fuori mercato pongono un tetto all'investimento....immaginiamo per assurdo che succederebbe se si presentasse un tizio ( magari una banca concorrente) con 100 milioni di euro e pretendesse quei rendimenti .Una volta noti questi fattori , conoscendo i rischi, si puo' benissimo metterci i soldi , sperando di non essere quello a cui resta il cerino in mano e soprattutto che la crisi sia meno terribile di come molti dicono. |
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10/01/2009, ore 18:11
..concordo, però cosa ci fa la signora Marina Berlusconi nel consiglio di amm.ne ? Mi pare dia giovane e nn provenga da esperienze bancarie, ovvero nn ha fatto "carriera" .. |
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10/01/2009, ore 18:15
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10/01/2009, ore 19:23
..voglio dire che la banca da lei citata fa parte di Mediobanca,il Presidente del consiglio è del 1936 quindi ha 70 anni, nn penso che lavori per guadagnarsi lo "stipendio" ma perchè gli piace, anche nello spettacolo ci sono presentatori che hanno 80 anni e ..continuano nn certo per il vil denaro; a loro interessa che le aziende prosperino, nn che vadano male,essere sulla scena ,nn certo andare in "pensione" a 60 anni e giocare a carte al bar; la famiglia Agnelli in passato ha dato lavoro a migliaia di persone;potevano ritirarsi in qualche bella isola tanto... |
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