Mi permetto di chiedere un aiuto perchè mi trovo in questa situazione da diversi anni e anche con l'aiuto di un avvocato sembra che la cosa non abbia fine.Nel 1998 ho chiesto al Sanpaolo di Torino rilascio di 2 fidejussioni a favore del proprietario di un negozio che avevo preso in affitto per attività commerciale. Le fidejussioni sono state rilasciate (per coprire i canoni ed eventuali danni) con deposito dei contanti su c/c (poi investiti in titoli).Nel 2000 ho venduto il ramo d'azienda e quindi lasciato il negozio a chi ha acquistato l'attività. I canoni d'affitto sono sempre stati pagati e non ci sono stati danni ma migliorie ai locali (impianto di riscaldamento e bagno prima inesistenti e non solo).Il proprietario del negozio ha fatto causa pensando che non potessi cedere l'attività e quindi impugnando l'atto di vendita non ha restituito le fidejussioni in banca, e a tutt'oggi non le ha neanche incassate.Malgrado ciò la banca si rifiuta di liberarmi i soldi e continua a mantenere in essere le fidujssioni addebitando commissioni (per il rilascio delle fijussioni), spese e commissioni su c/c ancora aperto (perchè ci sono le fidejussioni), interessi passivi perchè negli ultini 2 o 3 anni mi sono rifiutata di coprirli, come facevo regolarmente ogni volta che telefonavano per avvisarmi dello scoperto su c/c (intestato alla società che ha cessato ormai l'attività da più di 8 anni ).La causa si è conclusa in appello nel 2006 (circa) confermando la validità della cessione del ramo d'azienda, ma nella sentenza non vengono menzionate le fidejussioni, che pertanto sono ancora lì. La banca aspetta che il proprietario del negozio le vada a restituire in originale, perchè dice che comunque non hanno una scadenza precisa e in qualsiasi momento possono essere escusse.Il proprietario, contattato telefonicamente, se ne guarda bene dal consegnarle (probabilmente per un semplice dispetto).Cosa fare? Scusate se mi sono dilungata troppo...
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27/01/2009, ore 12:32
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27/01/2009, ore 18:38
Gent.le signora, il caso da Lei esposto necessiterebbe di qualche precisazione ulteriore che tuttavia comprendo essere confidenziale per essere pubblicata nel forum. In prima battuta, infatti sarebbe da esaminare il testo della fideiussione per verificare se contiene la causale della garanzia. Occorre poi accertare se la sentenza di appello è ancora impugnabile. Se ritiene può contattarci all'indirizzo mail [email protected]. Stefania Cestaricollaboratrice Adusbef Padova |
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27/01/2009, ore 20:35
Comprendo il desiderio di rendersi utile al prossimo in difficoltà e per questa volta lascio correre il fatto che non sia stata fatta un'offerta al Padrino per la pubblicità.Che non si ripeta però, le regole della "Famiglia" non lo permetterebbero. |
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