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sono stato cliente BNL in un piccolo centro di provincia. Insoddisfatto ho chiesto la chiusura dei due conti a me intestati fin dal 2004. D allora, per un continuo succedersi di dirigenti "distratti", questi due conti non sono stati chiusi. A tutt'oggi continuano a maturare interessi passivi. Nonostante le mie continue richieste di chiusura, da notare che all'epoca i conti erano perfettamente a zero e che nulla dovevo all'istituto di credito, i conti restano aperti e la banca pretende da me il pagamento degli interessi passivi.Il nuovo direttore ha promesso di risolvere la questione ma dopo un'anno dai nostri colloqui e una raccomandata circostanziata su fatti a lui diretta non ho avuto che silenzio.Non so come comportarmi e sono seriamente preoccupato. Qualcuno può aiutarmi?Grazie

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Faccia riferimento al contratto di conto corrente e vada a vedere quanto tempo di preavviso è necessario per il recesso da parte sua. Dopodichè il recesso per lei è perfezionato in quel tempo dall'invio della prima raccomandata in cui esprimeva la sua volontà di recedere. Successivamente a quel termine la banca può addebitare tutto ciò che vuole, non le spetta nulla. L'unica cosa che le spetta sono le competenze, se dovute, calcolate all'epoca del recesso.

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Daccordo con jerry,ma faccia anche al riferimento della legge Bersani del 2006Sono tutte le spese necessarie da sostenere per l'effettiva conclusione/chiusura di un conto corrente bancario.Il Decreto Bersani del 2006 ha stabilito che le spese per l'estinzione del conto corrente non debbano essere più sostenute: ciò non toglie che alcuni istituti di credito continuano a richiedere tali somme in maniera del tutto illecita.a anche riferimento alla legge Bersani del 2006,zero spese per chiusura conti,poi tu l'estinzioni sono state fatte per raccomandata rr o allo sportello e se hai in mano qualcosa che puoi dimostrare in tale proposito! Facci sapere,auguri e ciao

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Bisognava seguire (e perdere un po di tempo) la faccenda, visto che comunque gli ec sempre arrivavano. Una volta andato in rosso anche di poco il conto non si chiude più, si attende che il cliente venga a versare. Ogni tanto si studiano le liste e si cerca di avvisarli, nel frattempo il saldo rosso aumento e si innesca quella famosa spirale che fa stare in piedi un cc per anni ed anni, nonostante la lettera di chiusura.

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Ringrazio tutti sentitamente delle risposte e dei consigli. Resta il fatto che in questa filiale si sono succeduti a raffica ben cinque direttori in pochi anni, in una babele di responsabilità, distrazioni, rimpallo di responsabilità, a tutti e cinque ho richiesto attraverso colloqui la chiusura dei conti. Tutti e cinque hanno fatto spallucce procrastinando l'esame del problema e guadagnando tempo in attesa di....venire sostituiti. Solo l'ultimo, e attuale direttore, si è preso la briga di verificare la storicità del rapporto (per la stessa cosa il direttore precedente mi aveva chiesto 400 euro!) verificando che l'errore era dovuto alla banca e non a me. E in quell'epoca, circa un anno fa, mi aveva fatto saldare 179 euro di competenze, dichiarando che era tutto a posto e che la banca si sarebbe assunta l'onere dell'errore.Purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti e il direttore dice che non sa cosa fare a causa degli errori dei suoi predecessori e se ne lava le mani dicendo "faccia un po cosa le pare". Comportamento che mi lascia senza parole.Mi chiedo se non vi possa essere un organo o un'autorità che mi possa tutelare, visto che sono un pensionato con una pensione minima e che comunque la mia parola non vale un fico secco contro quella della banca che pretende.Grazie ancora a tutti

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Direttori distratti? io quando vado in banca e faccio una operazione ho un riscontro cartaceo che me lo conferma, se vado e chiedo la chiusura del cc, mi metto in pari con debiti e crediti, ritiro la ricevuta e saluto tutti.Se il conto lo lasci li a prendere polvere ovvio che poi succede quello che dici.Vai, chiudi, saluta tutti e te ne vai.

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