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Gli istituti di credito allo scorso applicano sulle linee di credito accordate alla clientela una commissione trimestale dello 0,50 % definita "commissione disponibilità fondi " sostitutiva della vecchia CMS . E' una gabella legittima ?? non si può chiedere la restituzione ??? Si fa presente che dal primo ottobre corrente anno , poichè ritenuta iniqua e inapplicabile è stata sostituita da altra ma analoga truffaldina commissione.

Vorrei saper notizie

grazie

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Esce dalla porta per rientrare dalla finestra. Parliamo della Commissione di massimo scoperto che secondo quanto stabilito da una legge (la 2/09) di qualche mese fa dovrebbe essere applicabile dalle banche solo in particolari casi. Ma ora si scopre che il balzello rientra sotto altre voci di spesa.
Le nuove regole
Stando alla nuova normativa la percentuale prevista sulla punta massima di debito del trimestre può essere applicata solo sui conti affidati (quelli in cui si è accordato un fido al momento dell’apertura) e nei conti non affidati solo se il debito dura per almeno 30 giorni consecutivamente.
I nuovi contratti hanno recepito queste disposizioni fin dall’entrata in vigore della legge (dunque dal 29 gennaio 2009). Per i vecchi contratti, già esistenti al momento dell’entrata in vigore della legge, le nuove disposizioni entreranno in vigore entro 150 giorni e dunque entro fine giugno.
La voce Altre spese
Morta una spesa se ne fa un’altra! Questo quanto verificato da un’indagine di Altroconsumo, secondo cui sui fogli informativi delle principali banche sarebbero fiorite nuove spese.
La simulazione dell’Associazione riguarda un ipotetico “rosso” di 500 euro per 7 giorni a causa di un solo addebito partita a debito, su un conto senza fido concordato al momento dell’apertura. Queste le situazioni verificatesi nei vari istituti:
Gruppo MPS: la commissione di massimo scoperto era dell’1,25% per i conti non affidati. Ora scompare ed è sostituita, per gli scoperti senza fido, dalla “Commissione per istruttoria urgente” di massimo 100 euro a trimestre, pari a 50 euro per scoperti da 100 a 3000 euro e a 100 euro per scoperti sopra i 3000 euro. Dunque, oggi si pagano 50 euro. La “vecchia” cms sarebbe stata di 6,25 euro. Applicando la precedente commissione del’1,25% sul valore di 3000 euro, si sarebbe al massimo avuto una spesa di 37,5 euro, dunque ben al di sotto dell’attuale valore forfettario di 50 euro.
Gruppo Intesa San Paolo: la commissione di massimo scoperto era dello 0,95%. Ora è stata introdotta per i conti non affidati una “Commissione per scoperto di conto” pari a 2 euro per ogni 1000 euro o frazione di scoperto e per ogni giorno di scoperto. Per i conti affidati sparisce la cms e non è stata introdotta alcuna nuova spesa. Dunque le nuove spese ammontano nel nostro esempio a 14 euro (prima erano pari con la cms 4,75 euro).
Gruppo Unicredit: la commissione di massimo scoperto era lo 0,98%. Viene sostituita per i fidi non concordati da un “Recupero spese per ogni sospeso” pari a 9 euro. Le nuove spese ammontano dunque a 9 euro (prima con cms erano 4,9 euro più spese per 15 euro). Ovviamente se le operazioni a debito salgono a due le spese diventano 18 euro e così via.
Banca Sella: la commissione di massimo scoperto era pari allo 0,95%. Ora è stata sostituita da “Onere per passaggio a debito nel trimestre” di 40 euro (prima con cms le spese erano 4,75 euro). L’importo di 40 euro è dovuto indipendentemente dai passaggi in rosso e dal valore dello scoperto.
Bnl Bnp Paribas: sul conto Bnl Revolution la commissione di massimo scoperto già non c’era e non c’erano altre spese. Ora è stata introdotta una “Commissione manca fondi” di 12,5 euro se sul conto viene a transitare un addebito senza disponibilità di fondi, di valore superiore ai 20 euro. Dunque se le operazioni in passivo sono due la spesa diventa di 25 euro (e questo indipendentemente dal valore addebitato purché si superi la franchigia di 20 euro).
Antitrust in campo
Alla luce dei risultati e dell’evidenza delle aumentate spese per il correntista l’Antitrust starebbe valutando le nuovi voci di costo introdotte da Monte dei Paschi di Siena (Provvedimento 19851). Dal bollettino dell’Autorità leggiamo che la Commissione di istruttoria urgente serve alla banca per compensare le spese di istruttoria necessaria a valutare l’affidabilità del cliente.
Purtroppo siamo (sempre) in Italia,non ci possiamo meravigliare di una legge o decreto al giorno,basta pensare che ora esce anche una banca dati per le bollette Enel e gas e per tanta povera gente sara' sempre piu' dura,ti faccio i miei migliori auguri,ciao..

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Panama non posso che darti ragione. è così come hai scritto. Il vero problema è non solo le banca girano le leggi sempre a proprio favore, ma un pò tutta l'imprenditoria nazionale. Basta ricorda cosa è successo della legge "Biagi", cosa succederà della modifica dell'art. 18, solo due esempio ma se ne possono riportare tantissimi altri. Io la chiamo MALEDUCAZIONE, imperante in tutti i settori contro i più deboli.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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vorrei sapere se è leggittimo da parte di una banca computare € 846,00 di interessi e competenze TRIMESTRALI su un fido di € 10.000,00

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Buongiorno a tutti,

Caro Prisbo, purtroppo non sei solo, ascolta questa :

oggi, è arrivato alla società di cui sono proprietario ed amministratore unico , l’estratto conto trimestrale luglio/agosto/settembre 2012, abbiamo un fido di € 10.000,00 a tempo vale a dire che il 31/7/2012 dovevo rientrare del fido e nel periodo regolare il fido è stato sempre nelle regole con una media di circa € 7.000,00 di fido utilizzato.Fino al 25 Agosto , senza avere il fido il conto è stato in rosso di € 8.000,00 , poi mi è stato riassegnato il fido fino al 30/9/2012 e lo abbiamo utilizzato tutto per i 30 giorni di settembre .

Possibile che le competenze di interessi per il trimestre siano € 1.320,20 ? , vuol dire che se uno ha uno scoperto di € 10.000,00 per 12 mesi paga di interessi € 5.280,80,vale a dire il 52,20 % annuo ?.

Penso proprio che si illegittimo sia il tuo che il mio, interessi e competenze alle banche, per gli importi da noi detti, ma credo anche che il potere lo hanno i forti, e che si stia facendo del tutto per farlo aumentare, serve un popolo sottomesso, e chi più che mai delle banche può sottomettere un popolo ?.

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Loro si difendono non chiamandoli interessi, ma competenze o altri nomi..Qui mi viene da suggerire agli usurai di non chiamare interessi ma con altre voci quello che chiedono in più' così anche loro possono essere legalizzati. Se non è un tasso di usura il 35% annuo nel mio caso o il 52% nel caso tuo caro pierfi Cosa ci possiamo aspettare. Senza contare che qualche anno fa, mi hanno praticamente costretto a comprare azioni della loro banca, al valore nominale di circa 9000 euro, e che oggi vendendo le forse ricaverei 1000 euro

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